E' una foresta che cresce, la cooperazione internazionale allo sviluppo “made in Trentino”. Non fa rumore, ma fa. E bene. Tanto da meritarsi il plauso di Laura Frigenti, direttrice generale, da poco più di sei mesi, della neonata Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.

A fine agosto, a Mattarello, ci sarà il “Campanò di note”

Rintoccano idealmente a festa le tante campane grandi e piccole del Trentino: lo scorso 7 giugno, davanti al notaio, si è costituita ufficialmente l’Associazione Campanari Trentini che sarà d’ora in poi riferimento per tanti appassionati.

Coinvolgere e favorire la partecipazione dei giovani, tra i 16 ed i 29 anni, alla vita sociale del territorio, fare esperienza, conoscere le associazioni e farsi conoscere. L'iniziativa è del piano giovani di zona.

Il Festival dell’Ambiente approda in Valsugana per la prima volta. Con un focus specifico, perché ci si concentrerà su “Ambiente, riuso, eco-design ed artigianato sostenibile”, si vuole mettere il rete quella quarantina di realtà attente al tema dell’ambiente, del riuso e dell’eco-sostenibilità che operano in Valsugana.

È ricco di proposte il programma stilato dall'associazione Rencureme di Fiemme e Fassa, impegnata da sei anni sul fronte della demenza senile. “Per l'anno in corso – spiega la presidente Annalisa Zorzi – puntiamo a progetti di sostegno, formazione, prevenzione e condivisione”.

Cinque sezioni operative: cultura, sport, ragazzi, anziani, filodrammatica. L'associazione Cultura e Sport di Canale di Pergine, tramite il suo fondatore e presidente attuale Fabio Pergher, ha presentato all'assemblea annuale il bilancio dettagliato dell'attività svolta nel corso del 2015, che ha consolidato e sviluppato le iniziative già promosse negli anni precedenti.

Da pochi giorni è stata inaugurata la nuova sede delle Acli all'Urban City. Nello stesso luogo, settant'anni fa, si cominciava a scrivere una parte della storia aclista della nostra Regione.

Un sito con tutte le proposte e le opportunità per andare all'estero: ecco un nuovo strumento per i giovani che hanno sete d'avventura.

Sabato scorso a Dro seconda edizione della festa dello sport, che ha coinvolto le associazioni del paese

Seicento coperte all’anno pazientemente cucite con quadrati di lana e rifinite con solidi bordi, in favore dei più bisognosi. Un lavoro certosino, compiuto dalle mani esperte delle volontarie della sezione roveretana dell’Associazione italiana “Amici di Raoul Follereau”.