Settimo Tamanini, in arte Mastro 7, ai microfoni di radio Trentino inBlu.
Nel lavorare la materia, Penone coglie processi naturali costituitisi in tempi geologici o comunque molto lunghi, come le venature del marmo, il lavorio dell'acqua o del vento nelle rocce, o i cerchi nei tronchi che segnano l'età degli alberi.
Omaggio al pittore di Martincelli, “seminatore di inquietudine e di emozioni forti, di attenzione del mondo, di speranza e di bellezza”.
Lo spazio dedicato dal Consiglio provinciale all’arte – negli spazi parzialmente interrati di palazzo Trentini – fino al 4 luglio darà spazio e nobiltà all’opera di sei giovani e valentissimi artisti, tutti allievi di Gianluigi Rocca, l’artista trentino docente di disegno all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, già ospite a suo tempo in via Manci con una personale che ha lasciato il segno.
Al “Centro Culturale d’Anaunia Casa de Gentili” a Sanzeno, venerdì scorso, alla presenza di un pubblico numerosissimo, è stata inaugurata una mostra-evento dove tecnologia, natura e arte sono perfettamente coniugate e integrate tra loro nel rispetto dell’ambiente.
Il bosco rimane un luogo suggestivo per adulti e bambini, e nelle fiabe e nella letteratura si popola di creature bizzarre, fantasiose, mitologiche. È il tema scelto per la nuova edizione del concorso “BoscoArteStenico”.
L'opera di Garbari “La creazione di Eva”, esposta a Venezia, è stata prestata alla mostra dal Museo Diocesano Tridentino.
A quasi quarant'anni di distanza la Galleria civica di Trento valorizza con questa esposizione il percorso di ricerca collettivo dei sei artisti legati al “Manifesto di Astrazione oggettiva”: Mauro Cappelletti, Diego Mazzonelli, Gianni Pellegrini, Aldo Schmid, Luigi Senesi e Giuseppe Wenter Marini.