Una smodata vanità, una fame insaziabile e incommensurabile di potere: sembra questa la cifra della moglie del dittatore Robert Mugabe che fortemente aspira a succedere al marito.
Il Trentino che cambia lo vedi al cimitero di Trento. Non solo per lo spazio riservato ai defunti di religione islamica. Balza all’occhio un sabato mattina...
A 19 anni dalla morte, la biografia della volontaria Zotta, collaboratrice di Vita Trentina: “La sua Africa”, edita da Il Margine.
Si attenua la pandemia di Ebola, ma Preoccupano le condizioni socio-economiche di Liberia, Sierra Leone e Guinea. L'impegno delle associazioni trentine.
Sei mesi nella perla dell’Africa, l’Uganda, raccontati da tre trentine che, finita l’università, sono partite ad aprile come volontarie.
Notevole partecipazione di pubblico alle scuole “don Milani” di Pergine Valsugana per un incontro sull’emergenza Ebola nell’Africa occidentale. Protagonisti i medici del Cuamm, l'associazione “Medici con l’Africa”.
“Le nostre comunità: occasione e luogo dove vivere concretamente la carità secondo l’annuncio del Vangelo”: così le tre parrocchie di Canale, Santa Caterina e San Vito di Pergine hanno motivato qualche settimana fa l'incontro con i Medici con l'Africa Cuamm, rappresentati dal responsabile della sezione trentina Carmelo Fanelli e da un altro medico volontario, Laura Maldini.
La campionessa di tuffi ha visitato i progetti di Acav in Uganda e Sud Sudan. "Un'esperienza che mi ha toccato il cuore"
Il “Centro Giovanni Paolo II Giustizia e pace” a Kampala (Uganda) opera nella ricerca della riconciliazione e della pace. Ne parla il promotore, il vescovo Giuseppe Filippi.
Elisa Grazioli, trentina, vive e lavora a Bologna nel campo della moda. Partita nel gennaio 2013, Elisa ha trascorso 14 mesi della sua vita “a contatto con delle persone e una realtà totalmente differenti da noi”. Ecco il suo racconto.
L’incontro quotidiano con gli immigrati, ma pure con le numerose famiglie portoghesi della periferia dimenticata, è un costante richiamo alla sobrietà e al sapersi mettere a disposizione degli altri.
A leggere l’ultimo rapporto dell’Unfpa (2013), il Fondo dell’Onu per la popolazione, rilanciato e diffuso in Italia dall’Associazione italiana donne per lo sviluppo (Aidos) c’è da rimanere sconcertati.