Illustrati dettagli della nuova destinazione della struttura di Centochiavi, ceduta in comodato dalla Diocesi
Si chiamerà “Casa della Solidarietà” l'edificio di nove piani che l'Arcidiocesi di Trento ha messo a disposizione la settimana scorsa della Provincia in località Centochiavi.
Un un quartiere vivibile, sicuro e affiatato ci guadagnano non solo i residenti, ma anche i proprietari degli alloggi. Il progetto “Housing di quartiere” non è una novità, ma lo è – per le modalità in cui si sta strutturando – quello promosso a Rovereto
A Cles cominciava nel 1984 l'accoglienza di persone in difficoltà, che ancora oggi svolge un servizio apprezzato.
In questi giorni a Eleonora Fait, la responsabile dell’Ostello “Madonna della neve” di Castelfondo, stanno arrivando tanti messaggi di ringraziamento e affetto.
Comune e Provincia promuovono integrazione con la partecipazione volontaria dei profughi in attività di cura e tutela del territorio
Convegno degli adulti scout sabato a Trento: parole forti, condivise come regole, di fronte alle sfide dell'accoglienza, del lavoro e della legalità. A confronto una formatrice, un sociologo e un giornalista.
Mamoud e Cheick verranno ospitati in una casa gestita dalla comunità di valle. Il sindaco Comperini: "La comunità è pronta ad accoglierli e a dare loro opportunità di lavoro"
In un appartamento messo a disposizione dal Comune e gestito in convenzione con la Comunità di valle. Lo ha reso noto il Cinformi
Abstract.
“L'Europa deve creare canali umanitari sicuri”, rimarca Berardino Guarino, direttore del Centro Astalli di Roma. “Parliamo di persone che scappano da situazioni di guerra”.
Così il governatore trentino interviene in merito ai malumori per l'arrivo di 17 profughi a Miola di Pinè.