In vista di quello che sarà il primo Natale non condizionato pesantemente dalla pandemia, che ha costretto negli ultimi due anni a cambiare il nostro modo di relazionarci con gli altri, la Commissione nazionale valutazione film della Conferenza Episcopale Italiana (in sigla: Cnvf) ha predisposto un sussidio, pensato in primo luogo per le Sale della Comunità che aderiscono all’Acec, Associazione Cattolica Esercenti Cinema, ma non solo, per accompagnare il cammino verso il Natale con delle storie capaci di allargare l’orizzonte e lo sguardo.
Sono i racconti che volontari e professionisti delle Sale della Comunità setacciano con tanta passione, nel grande calderone della distribuzione, ricordano nella loro presentazione don Gianluca Bernardini, Presidente Acec, e Arianna Prevedello, Responsabile area pastorale Acec, per “offrire proposte che accontentino il palato di tutti, ma soprattutto che diano quel di più che magari, appunto, ci è tanto mancato stando ‘lontani’“.
Parlare di cinema, in questo momento segnato anche dalla guerra nell’Est Europa, può sembrare inopportuno. “Eppure, è proprio dalla settima arte che, molto spesso, giungono immagini, suoni e parole che possono tracciare una via altra nella quotidianità. Non si tratta di evasione dalla realtà, ma di sguardi nuovi che possono illuminare la vita di ogni giorno”, osserva Vincenzo Corrado, Direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, nell’introduzione al Sussidio.
Il sussidio “Sul sentiero del Natale”, curato da Sergio Perugini, don Andrea Verdecchia, Massimo Giraldi ed Eliana Ariola, individua quattro film, attualmente nelle sale o sulle piattaforme online, la cui visione offre la possibilità di una piccola sosta nel tran tran quotidiano per orientare il cammino verso il Natale.
È l’obiettivo dei titoli proposti: Tori e Lokita dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, le vicende di due minori migranti, partiti dal Camerun e dal Benin alla volta dell’Europa; Come per disincanto (Disenchanted) diretto da Adam Shankman, una favola musicale proposta sulla piattaforma Disney+; Chiara di Susanna Nicchiarelli, presentato alla 79a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia e vincitore del Premio cattolico internazionale Signis; Il principe di Roma di Edoardo Falcone, racconto-parabola di riscatto che richiama la trama del romanzo di Dickens Canto di Natale.
Per ogni film il sussidio suggerisce una parola chiave: cammino per Tori e Lokita, promessa per Come per disincanto, profezia per Chiara, salvezza per Il principe di Roma.
A fare da filo rosso al testo è il Canto di Natale di Charles Dickens, riletto attraverso i suoi molti adattamenti tra grande e piccolo schermo, al quale è dedicato un approfondimento storico in chiusura del sussidio, a cura di Massimo Giraldi ed Eliana Ariola.
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