Confiance, che in francesce significa “fiducia”, è un nome “pesante” per il ragazzino di 9 anni che lo porta. Sua mamma lo ha chiamato così, perché portasse bene, visto che la sua vita non è stata, fin qui, molto fortunata.
Confiance, protagonista di Nonna Gnocchi. Pizza, streghe e rivoluzione! (Biancoenero edizioni; età 8+), deve passare l’estate in Italia insieme alla sua nonna, un po’ strampalata e il nuovo compagno Eustachio nella sua casa di campagna non lontano dalla riviera Ligure. La cosa non lo entusiasma perché gli interesserebbe molto di più visitare grandi metropoli come New York o Tokyo. Unico modo in cui Confiance può manifestare il suo dissenso, è decidere di rimanere di cattivo umore per tutto il tempo. Per le vacanze li raggiunge presto, però, anche Kitty, una dei numerosi nipoti di Eustachio.
Kitty, che è nata lo stesso giorno di Confiance, è una ragazzina aperta e vivace e travolge il ragazzo con il suo entusiasmo coinvolgendolo in un’avventura e costringendolo a ricredersi. Così cambiano le sorti di questa strana vacanza e i rapporti tra le persone che vi partecipano.
Si tratta di una storia tutta scritta a dialoghi, senza spiegazioni o descrizioni. Non viene nemmeno indicato a chi sono attribuiti i discorsi diretti. Solo le virgolette e gli a capo ne delimitano la lunghezza e l’alternanza e all’inizio di ogni capitolo sono disegnati i personaggi che vi parlano. Questo modo di scrivere rende la storia vivace e divertente e, senza farlo pesare, obbliga il lettore ad avere un ruolo molto attivo durante la lettura, dovendo interpretare e completare con la sua immaginazione ciò che sta succedendo, ma che non viene esplicitato.
Si riconoscono, così, l’indiscussa abilità narrativa e il malizioso umorismo di Susie Morgenstern, che chiaramente si è molto divertita a scrivere questa storia in cui si evocano, sfiorando lo stereotipo, ma senza caderci dentro, la cucina italiana, la dolce vita e il clima “leggero” di una vacanza in un borgo di campagna. In questa storia si parla anche di amicizia e di amore, di relazioni familiari e tra le generazioni. Evidenti sono i riferimenti alle tematiche delle differenze culturali e dell’apertura verso l’altro attraverso la conoscenza di lingue diverse, tant’è che la giovane Kitty parla tre lingue diverse e il nonno Eustachio ben sei.
Stampato in alta leggibilità, questo libro è probabilmente destinato a rimanere nel tempo. Non per nulla l’editore Biancoenero lo ha pubblicato nella collana “MaxiZoon. I classici di domani”.
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