L’impegno dell’emittente televisiva della CEI nelle parole del direttore Morgante
“La stagione appena trascorsa è stata molto positiva, abbiamo dati in crescita su tutti i fronti, questo ci conforta, ma allo stesso tempo ci sprona a lavorare sempre di più. Siamo sulla strada giusta. Tv2000 e InBlu Radio sono due realtà che stanno crescendo, forti del proprio spirito di appartenenza”. Vincenzo Morgante, direttore di rete di Tv2000 e InBlu Radio e direttore del Tg2000 ha presentato a Milano nei giorni scorsi il nuovo palinsesto dell’emittente televisiva e della radio della Conferenza episcopale italiana per la stagione 2019/2020.
In conferenza stampa, presente anche don Ivan Maffeis, direttore Ufficio Cei comunicazioni sociali, sono stati confermati tutti i volti popolari di rete: Licia Colò con “Il mondo insieme”; Paola Saluzzi, con “L’ora solare”; Cesare Bocci con “Segreti”; Beatrice Fazi con “Per Sempre” e “Beati Voi”; Luigino Bruni ed Eugenia Scotti con “Benedetta economia”; Andrea Monda (da dicembre 2018 direttore dell’Osservatore Romano) con “Buongiorno professore”. Restano immutati anche i pilastri del palinsesto di Tv2000: i quotidiani “Bel tempo si spera”; “Il mio medico”; “Quel che passa il convento”; “Siamo Noi”; “Il diario di Papa Francesco”; “Attenti al lupo”. Confermato anche “Io credo”, il programma, con la partecipazione di Papa Francesco, condotto sempre da don Marco Pozza, che lo scrive insieme al regista Andrea Salvadore. L’idea del progetto resta quella di “tornare alla radice di queste antichissime parole attraverso incontri e interviste, che possano stimolare domande sui grandi misteri dell’uomo e del suo destino”.Numerose saranno le novità della prossima stagione. In particolare, Simone Cristicchi e don Luigi Verdi sono gli autori e i protagonisti di “Le poche cose”, due serate televisive tra musica e parole per “provare a raccontare la via dell’essenziale che conduce alla felicità vera”. Molti documentari, serie tv e docufilm, alcuni dei quali realizzati da “Tv2000Factory”, la fabbrica del racconto della realtà che, utilizzando e valorizzando professionalità interne, sperimenta linguaggi alternativi e nuove tecnologie. Nata lo scorso anno, ha già prodotto docufilm sui grandi temi e problemi del nostro tempo (mafia, migrazioni, fede e ricerca di spiritualità, guerre di religione, giovani e attualità). Tra le novità più significative c’è la crescente attenzione verso l’informazione. Oltre alle tre edizioni del telegiornale, in onda dal lunedì al sabato alle 12, alle 18.30 e alle 20.30, si aggiunge la domenica con le edizioni delle ore 12 e 18.30.“Stiamo cercando di consolidare la nostra presenza in televisione in un’ottica di servizio pubblico. Da privati vogliamo fare servizio pubblico e quindi abbiamo messo a punto un palinsesto orientato in questo senso”, ha spiegato Morgante nel commentare la stagione alle porte. “I nostri programmi e i nostri presentatori storici rimangono – ha detto -. Naturalmente non mancherà la parte del informazione religiosa, perché comunque l’identità della tv e della radio sono note e c’è una parte di pubblico che reclama tale servizio”. Un servizio che “verrà affiancato da molte novità come il telegiornale anche la domenica e l’apertura di un ufficio di corrispondenza da Gerusalemme”. Per Morgante, sotto il profilo dell’informazione, è importante e necessario “muoversi in sinergia con il portale Cei News e gli altri media della Cei. C’è una forte volontà di iniziare delle collaborazioni operative – ha spiegato – perché ci sentiamo parte di un grande gruppo con un progetto comune”. Andrea Regimenti
(Agensir)
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