Agli inizi del XIII secolo troviamo la citazione In territorio Trevcen e poi un de Treuzeno e un documento del 1389 parla di un Villa Trauceni. Pare probabile che il nome derivi da “Torre” unito al nome del torrente (il Ceggio) che vi scorre a lato. In dialetto si dice Torzén.
Il paese fu in prima linea durante la Prima guerra mondiale e nel gennaio 1916 venne fatto evacuare dagli italiani. Presenta case di architettura tipicamente valsuganotta con ballatoi, corti e fontane in pietra. Antica la parrocchiale di S. Bartolomeo (1327).
Fra boschi di castagni, larici e faggi si sale al tabernacolo votivo della Madonna Ausiliatrice. Molti i masi sulla sua montagna. Sul monte Ciolino si elevano i ruderi di castel S. Pietro.
Lo stemma divenuto ufficiale il 19 aprile 1989 su un campo azzurro presenta una torre in argento merlata alla guelfa, chiusa, finestrata, murata di nero, passante per una catena di monti attraversante in rosso, fondata su una campagna rialzata di verde percorsa da una fascia ondosa d’argento. Gli ornamenti esteriori sono fronde legate in azzurro argento e verde.
Lascia una recensione