L’intervista esclusiva di Oprah Winfrey a Harry e Meghan, duchi di Sussex, e la recente scomparsa, a poche settimane dal traguardo dei cent’anni, di Filippo, principe di Edimburgo, hanno riportato alla ribalta la famiglia Windsor, icona del fascino antico della monarchia.

Una caratteristica ben rappresentata in The Crown, serie di Netflix ideata da Peter Morgan dopo aver realizzato uno spettacolo teatrale basato sugli incontri settimanali tra la regina Elisabetta e i primi ministri che si sono succeduti durante il suo lungo regno.

Delle previste sei stagioni da dieci episodi ciascuna sono per ora disponibili le prime quattro, che si snodano dal matrimonio di Elisabetta e Filippo nel 1947 fino alla crisi di quello tra il loro primogenito, Carlo, e Diana, mentre cala la stella della lady di ferro, Margaret Thatcher, prima donna a ricoprire la carica di primo ministro.

Amata dal pubblico e acclamata dalla critica, The Crown è una serie sontuosa, che si avvale di ricostruzioni sceniche spettacolari e di un cast strepitoso, quasi totalmente cambiato tra la seconda e la terza stagione.

Ogni puntata è un piccolo film a se stante, con al centro un episodio della storia britannica raccontato da dietro le quinte, puntando contemporaneamente i riflettori ora sull’uno ora sull’altro dei componenti della famiglia reale, trasformandoli in personaggi di una fiaba dove il lieto fine non è assicurato. Il risultato è una sceneggiatura dominata dai dialoghi in cui l’azione è cesellata tra reale e verosimile con ritmo piano ma coinvolgente e in cui ogni personaggio, nonostante qualche inevitabile semplificazione, è descritto cercando di dare un’anima alla figura pubblica che gli corrisponde.

Il filo rosso della trama è il profondo senso dell’istituzione e del dovere che domina la vita di Elisabetta, chiamata a portare la corona dopo la prematura scomparsa del padre Giorgio VI, diventato re per l’abdicazione del fratello, che alla corona rinunciò per poter vivere con la divorziata Wallis Simpson.

Un destino che incide profondamente sul suo essere donna, moglie e madre, una scelta mantenuta con ferma costanza mentre il regno si trasforma sotto le spinte di un tempo che corre veloce verso la modernità e la famiglia si disgrega tra matrimoni combinati e falliti, tradimenti e sofferenze.

Imperdibile per chi è cresciuto con le vicende dei Windsor, The Crown accetta, e per ora vince, la sfida di avvicinare allo spettatore un mondo che per sopravvivere deve mantenersi lontano dalla quotidianità.