Dante parla dell’aldilà per aiutare l’uomo a vivere meglio l’aldiquà. Fa possedere chiavi di lettura esistenziali per aiutare le persone, indipendentemente dall’epoca storica nella quale vivono, a comprendere meglio se stesse, le loro relazioni con gli altri, con il Creato e con Dio.

Ecco una prima spiegazione del grande successo di pubblico che gli incontri di racconto e divulgazione della Divina Commedia proposti da diversi anni dal biblista trentino Gregorio Vivaldelli continuano a ottenere. Infatti anche l’ultima serata dal titolo “…e quindi uscimmo a riveder le stelle. Il coraggio della speranza”, svoltasi venerdì 14 ottobre, ha gremito il PalaRotari a Mezzocorona.

L’abilità nel raccontare del relatore è di sicuro un’altra ragione dell’alto gradimento di queste serate: dove il professor Vivaldelli porta lo spettatore fin dentro il racconto, quasi a diretto contatto con i protagonisti dei vari capitoli della Divina Commedia. Inoltre la narrazione, oltre che dalla spiegazione delle terzine dantesche, è stata arricchita da una moltitudine di citazioni culturali tra le quali: la Bibbia con S. Paolo, gli Evangelisti e alcuni papi, compreso Francesco, Lewis Carrol, autore della fiaba Alice nel Paese delle Meraviglie, lo scrittore John Tolkien, autore de Il Signore degli Anelli o lo psicanalista Erich Fromm.

Il racconto di Vivaldelli della Divina Commedia è partito dalla delicata, ma decisiva uscita di Dante e Virgilio dalla voragine dell’Inferno e dall’avvincente inizio della salita della montagna del Purgatorio. Per far emergere come la libertà e la responsabilità – rivitalizzate dall’esperienza della misericordia di Dio – alimentino il coraggio della speranza, virtù tanto essenziale anche ai giorni nostri. Più in generale il relatore dimostra sempre quanto la Divina Commedia sia attuale e, se scavata in profondità, illumini su questioni importanti come i rapporti in famiglia, a scuola e nella società.

Promotrice dell’evento al PalaRotari è stata l’Area Cultura dell’Arcidiocesi di Trento, in dialogo con gli altri ambiti pastorali.