Eric Puybaret, Con la testa fra le nuvole, Giralangolo, 2015 – 28 p. – € 15,00 – Età di lettura: da 5 anni
Sembra ambientato a Venezia, oppure in un sogno. Ma potrebbe essere anche nel paese di Pierrot: è l'albo illustrato “Con la testa tra le nuvole” di Eric Puybaret tradotto da Anselmo Roveda per le edizioni Giralangolo. Una storia evanescente che si svolge a Maranabò, un paese immaginario circondato d'acqua e con grandi case imponenti che poggiano su palafitte. In questo paese gli abitanti vivono e si muovono sempre sui trampoli. Leopoldo è un giovanotto vestito di bianco. I suoi trampoli rossi sono i più lunghi di tutti. Lui vive in alto, letteralmente con la testa tra le nuvole. Gli fa compagnia una gazza. Se lo chiamano da giù, lui preferisce far finta di non sentire e rimanersene lassù e continuare a sognare. Anche i preparativi per la grande festa d'inverno gli sono indifferenti. Inaspettatamente, però, in paese finisce la legna per il grande fuoco per la festa. Solo a questo punto Leopoldo scende a terra e dimostra la sua profonda umanità e generosità.
Mescolando sogno e nuvole, indifferenza e attenzione per gli altri, la storia può sembrare un po’ semplice, forse ingenua, ma è assolutamente coinvolgente grazie alle parole, quasi poesia, e alle grandi tavole illustrate dal prevalente e affascinante colore blu. Puybaret sa organizzare tutto abilmente e armoniosamente sulla scena delle pagine, come fosse una sinfonia in cui colori e suoni sono in perfetta sintonia, pronti per essere presentati ad alta voce ai bambini per portarli in un mondo di fantasia e condividere con loro un momento quasi magico.
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