Il nome in loco è Gardum. Nel 1215 era indicato come Ronzo de Garduno, mentre più tardi si parla di villa et regola Ronzi de loco Garduni. Sarebbe la continuazione del latino rumex (romice).
Quanto a Chienis va rilevato che nel 1236 era Clanisium e nel 1329 vulgo dicitur Chianiss et Chieniss. Riflette il gentilizio latino di Clanius. Gardumo invece è il nome delle carte della Pieve della Val di Gresta. Un tempo era la valle che dei Signori di Gardumo che avevano nel XIV secolo là il loro castello. Lo stesso passò ai Castelbarco, poi ai veneziani e quindi ai Signori di Gresta.
L’economia è basata sull’orticoltura (patate, cavoli, insalate, zucchine, sedani) e sul turismo grazie al paesaggio, all’aria salubre e alla rete di sentieri. La chiesa di San Michele Arcangelo è stata costruita nel 1750 vicino alla chiesa vecchia risalente al 1400.
Lo stemma comunale adottato il 20 novembre 1979 riflette il paesaggio e l’economia locale. Reca in alto a destra un quarto di cristallo di neve e a sinistra un quarto di sole con raggi. Un abete nascente da cinque monti neri che si stagliano su fondo argento e sotto una pianta orticola color giallo su campo verde. Gli ornamenti sono quelli di comune con fronte legate in azzurro cocche e nastri.
La chiesa di San Michele Arcangelo di Ronzo è stata costruita 200 anni dopo la data da voi indicata, ossia dopo la seconda Guerra Mondiale