C’era curiosità negli spettatori trentini per l’esito dell’annunciata diretta di Tv 2000, la televisione della Conferenza Episcopale Italiana, dal santuario di San Romedio in occasione del pellegrinaggio annuale nella mattinata del 15 gennaio.

La copertura dell’avvenimento – anche senza la neve che lo avrebbe reso “televisivamente” più suggestivo – ha lasciato un giudizio positivo perché la redazione del contenitore mattutino ha raccontato la tradizione del pellegrinaggio con equilibrio e pertinenza, senza insistere su aspetti devozionistici.

Prima di collegarsi con l’eremo si è proposta un’intervista in studio con don Luca Ramello sui riflessi dell’attenzione al creato dopo l’enciclica Laudato Si’ anche a partire dagli itinerari religiosi. Facile per l’inviato Enrico Sellerio – già un anno fa con il suo microfono sulle orme di Romedio in val di Non – inserire queste note nell’esperienza della salita ai piedi dei pellegrini durante tutto l’anno al santuario “in numero crescente”, come ha confermato è spiegato il priore padre Giorgio Silvestri.

In un collegamento successivo sono state proposte in un vivace montaggio le più suggestive immagini della fiaccolata della vigilia con interviste ai testimoni. Le fiaccole di una folla di quasi duemila persone hanno ricreato il clima spirituale della camminata; al termine del servizio è stata raccolta anche la testimonianza in diretta dell’Arcivescovo Lauro Tisi: “Questa è una festa – ha sottolineato al microfono, prima di vestire gli abiti liturgici – che richiama tre dimensioni a cui porre urgente attenzione: la capacità di porsi in ricerca, sul modello di Romedio uomo in perenne ricerca; la fraternità, come quella che anima le migliaia di pellegrini che salgono al santuario; infine il rispetto del creato di cui l’uomo è parte integrante”.

Tre spunti che la brillante conduttrice Lucia Ascione ha rilanciato con forza prima di passare ad un momento più leggero in cui le telecamere hanno catturato le annunciate mosse dell’orso uscito dal letargo. Un tocco che – assieme all’accenno alle trippe della tradizione – ha conferito anche un richiamo originale al fascino del santuario, sottolineato nel primo collegamento anche dal sindaco di Sanzeno Paolo Pellizzari. Il servizio è ancora disponibile sui profili social di Tv 2000 dove non sono mancati i commenti di tanti fedelissimi della val di Non.