Riparte con un omaggio a Piergiorgio Rauzi, scomparso nei mesi scorsi e che per cinquant’anni è stato l’anima del Cineforum Trento, la storica rassegna di cinema di qualità. L’eredità viene raccolta dal “Teatro delle quisquilie” diretto da Massimo Lazzeri che, al San Marco di via S. Bernardino a Trento, spazio che gestisce da oltre una decina d’anni, dal 4 ottobre fino a marzo del prossimo anno proporrà più di una ventina di film, il martedì, con doppia proiezione alle 17,30 e alle 20,45.
Sarà un grande classico, La via lattea di Luis Buñuel (in versione originale con sottotitoli in italiano), ad aprire il cartellone curato da Giuseppe Zito con Tania e Paolo Caroli, Katia Malatesta, Simone Semprini e Stefano Cò. Seguendo poi alcune caratteristiche del “vecchio” Cineforum anche questa nuova veste della rassegna si distinguerà per una serie di “blocchi” tematici (o geografici) e per un andirivieni tra film degli ultimi anni e altri che fanno ormai parte della storia del cinema.
Dopo alcuni documentari proposti in collaborazione con il festival Religion Today sarà il cinema giapponese al centro dello schermo con tre pellicole, un paio recenti, tra cui Little Sister di Hirokazu Kore-Eda e il sempreverde Tarda primavera del maestro Yasujiro Ozu. Nelle settimane seguenti spazio alla cinematografia spagnola con Pedro Almodovar (Matador e Julieta) e ancora Buñuel (Quell’oscuro oggetto del desiderio) mentre una “finestra” sarà riservata all’Australia. E qui si potrà (ri)vedere Picnic ad Hanging Rock di Peter Weir. L’est europeo sarà un’altra area indagata dal Cineforum, tra nuove e “vecchie” pellicole (Il tempo dei gitani di Emir Kusturica, in versione originale). Susanna Nicchiarelli con Cosmonauta, “romanzo” di formazione della piccola Luciana e Segreti segreti di Giuseppe Bertolucci, del 1984, spaccato italiano attraverso la storia di sette donne, sono le due uniche presenze tricolori in rassegna che prevede anche un Buster Keaton, muto, d’annata, The Boat, con l’accompagnamento musicale dal vivo della Piccola Orchestra Lumière. Avvicinandosi al Trento Film Festival, il Cineforum chiuderà con un documentario in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, DamNation che mostra la spettacolare rimozione di alcune grandi dighe statunitensi, con conseguenze notevoli sull’ambiente e infuocati dibattiti su progresso e rispetto della natura.
Ogni proiezione verrà preceduta da una breve introduzione da parte di uno dei curatori mentre alla fine sarà possibile fare quattro chiacchiere per commentare e scambiarsi delle idee sulla pellicola appena andata “in macchina”. Si potrà sottoscrivere un abbonamento a tutta la rassegna (55 euro) ma anche entrare in sala acquistando il biglietto per ogni proiezione (4,5 euro).
Per i dettagli del programma: www.teatrosanmarco.it/cineforum. Per richiesta informazioni: info@teatrosanmarco.it
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