La minuscola Streghetta Nocciola (Il Castoro; età 6+) vive a Bosco Muschio, in una casa alla base di un tronco d’albero. Laboriosa, diligente e generosa, in primavera si prende cura di un uovo di gufo abbandonato, in estate viene convinta dagli amici a prendersi un giorno di riposo e vacanza, in autunno si imbatte in un ceppo occupato da un troll solitario e bisognoso d’aiuto e in inverno viene salvata da morte certa in una tempesta da Otis, il gufo di cui è stata madre all’inizio.

Sono queste in sintesi le quattro storie che percorrono un anno a Bosco Muschio dove ci sono tanti abitanti, animali e non, una biblioteca, il negozio di Ciabattina, l’emporio, l’ufficio postale e le case di tutti. Per percorrerlo basta seguire le indicazioni sulla mappa che riempie l’interno della copertina, lasciandosi trasportare dalla fantasia in questo magico mondo dove vive una comunità molto unita e simpatica, fatta di creature antropomorfe, come Olmo, la rana veleggiatrice, e papà Topo (che, indossato il grembiule, si prende cura dei suoi topolini), oltre a driadi, folletti e molte altre creature fantastiche. Molto divertenti le illustrazioni su cui il lettore non può che soffermarsi per osservare lo scoiattolo con il mal di denti, per esempio, o la bilancia per pesare i coniglietti appena nati.

Un mondo ricostruito con tantissimi dettagli che catturano letteralmente i piccoli lettori. Un mondo che, nonostante l’antropomorfismo degli animaletti, non ha sapore di finta perfezione: Nocciola non è smunta e capricciosa, ma è formosa, robusta e forte. Ha persino le gambe pelose ed ha cose più importanti da fare che depilarsi: cose concrete come aiutare la levatrice alla nascita dei piccoli della signora Coniglio o prendersi cura dell’uovo abbandonato.

Guance rosse e capelli arruffati, è un’intrepida esploratrice, una grande lavoratrice e un’amica gentile, pronta a prendersi cura di tutti. E, se qualcosa la scoccia, non maschera il suo disappunto, perché la sua personalità è forte e decisa e emerge tutta in queste storie. Come le illustrazioni, anche la scrittura è curata e concreta, ma allo stesso tempo lieve e poetica. Una piacevole lettura da fare in autonomia per i lettori dai sei anni, e in condivisione anche prima.