“Nel mese di agosto ho raccolto le patate varietà ‘Concordia’ e con sorpresa ho notato che dalla patata (ancora sotto terra) sono spuntati dei germogli (allego foto). A cosa sono dovuti?”.
Maurizio (Ivano Fracena)

La patata è originaria del Centro America e fu introdotta in Europa durante i viaggi di esplorazione e conquista di fine 1400. Solo nel Settecento iniziò la sua ascesa e diffusione in tutta Europa fino a diventare un prodotto universale.

Mentre dal punto di visita colturale le patate si possono dividere a seconda della durata del ciclo biologico (patate precoci, semi-precoci, medio-tardive e tardive), da quello del loro uso in cucina dal colore della buccia (patate a pasta gialla, bianca, patate rosse e patate …viola o blu). Vengono dette “novelle” le patate primaticce che piantate presto a primavera si raccolgono a luglio-agosto. Queste hanno sapore delicato, buccia sottile e polpa tenera. Sono ideali per diete ipocaloriche. Le patate a pasta gialla sono compatte, sode e farinose, ideali per friggere, lessare e cuocere in forno e in umido. Quelle a pasta bianca sono farinose perché molto ricche di amido. Sono adatte per purè, gnocchi, crocchette, sfornati e in generale composti morbidi a base di patate. Le patate rosse hanno polpa soda e compatta che rimane consistente anche dopo la cottura, Sono ideali lessate, in umido, fritte e in forno.

Il fenomeno riscontrato da Maurizio se si conosce la fisiologia di questo tubero non è poi tanto strano o raro. I tuberi di nuova formazione in condizioni di umidità o di elevate temperature (come quest’anno) tendono a germogliare con forte deprezzamento qualitativo: è il cosiddetto “ricaccio” o della seconda crescita” difetto sconosciuto nei climi freschi e che tuttavia preoccupa anche oggi nei climi mediterranei, ambiente, al limite per la patata dal punto di vista fisiologico. I germogli spuntati dalla patata non sono altro che gli “occhi” del tubero che in questa varietà tra l’altro sono molto superficiali.

Per completare la nota si può dire che la varietà” Concordia”, di origine tedesca, si presta molto bene come prodotto confezionato o per la pelatura. A causa del basso numero di tuberi per pianta, produce della pezzatura abbastanza grande e dalla forma tonda o ovale. La buccia è gialla. La pasta si presenta con un colore giallo intenso. È molto resistente alla cottura.