ORGANICI SOTTO TERRA SUBITO. La primavera è arrivata e molti appassionati di orto stanno preparando aiuole e progettando le semine. In molti hanno già effettuato la distribuzione del letame o altri concimi organici sul terreno al fine di aumentare la dotazione di humus e quindi stimolare l’attività della microflora microfauna del suolo. La fertilità così operando ne guadagnerà enormemente.

La sostanza organica non va lasciata però in superficie. Il letame bovino e le deiezioni equine o degli animali di bassa corte (galline e conigli) stando a lungo esposti all’aria perdono molti degli elementi chimici, l’azoto in primis.

È pertanto indispensabile che allo spargimento segua a breve l’interramento con una buona vangatura. Meglio sarebbe stato distribuire e interrare gli organici già in autunno.

PRIMULE. Le primule sono fiori che colorano aiuole e fioriere già dalla primissima primavera. Adesso i garden sono pieni di primule ibride che sono le prime ad essere acquistate. Sono piante molto rustiche caratterizzate da una ottima rifiorenza e sono di colori tra i più svariati. Regalano una nota di colore per quasi due mesi. Pulizia del secco, foglie e fiori, oltre a mantenerle fresche e concimarle ogni due settimane sono le poche cure di cui abbisognano. In caso di gelo o ritorni di freddo è consigliabile ritirare i vasi e proteggere con del TNT le aiuole. L’ allessatura parziale dei fiori non compromette l’intera pianta che, infatti, dopo poco tempo è in grado di sviluppare nuovi boccioli. Molto belle e decorative sono anche le viole con le quali le primule vengono consociate per creare macchie vistose e coloratissime.

SOSTEGNI ALLE RAMPICANTI. Nell’orto ora i piselli stanno emergendo quando addirittura, per gli orticoltori più previdenti, non stiano già arrampicandosi sui sostegni ramificati. Sarà la volta di piselli rampicanti e altri ortaggi che hanno bisogno di sostegni o tutori vari (cetrioli, pomodori, melanzane, ecc.).

Questi ortaggi per salire in alto hanno bisogno di sostegni robusti che possano resistere al peso della fruttificazione e alle folate di vento o altre emergenze meteo.

I tutori degli ortaggi sono diversi. Troviamo ottime le canne di bambù di buon diametro, di pali semplici infissi nel suolo, di pali posizionati a capanna, di reti metalliche o elettrosaldate. Il tutto ovviamente da adattare ai vari tipi di ortaggi. Le reti e graticci vanno bene per cetrioli e fagioli. I pali per pomodori, peperoni e melanzane. Per i piselli i sostegni devono essere fatti di frasche o altri fortemente ramificati (frasche). Molte piante essendo dotate di viticci si aggrappano, una volta invitate, ai sostegni, altre vanno legate mano a mano che crescono. le legature devono essere blande e non stringere troppo impedendo la naturale circolazione linfatica. Usare preferibilmente legature plastiche o comunque materiale deformabile e adattabile alla pianta in fase di crescita e ingrossamento del fusticino.