Nespolo giapponese in giardino

“Durante una passeggiata ho assaggiato un frutto che mi ha sorpreso per la sua bontà (vi invio una foto). Mi è stato detto che si tratta del nespolo giapponese. Ne vorrei piantare uno nel mio giardino, posto a sud e soleggiato. Mi dareste qualche ‘dritta’?”.

Barbara (Ala)

Le nespole giapponesi da noi maturano a inizio giugno. Sono frutticini ovali con la buccia di colore tra il giallo pallido e l’arancione scuro. La loro polpa è fondente, dolce e piacevolmente acidula. All’interno del frutto si trovano da uno a cinque grossi semi. Il nespolo giapponese (Eryobotrya japonica) è molto diffuso in Giappone. Non ama suoli umidi. Va irrigato solamente nel primo anno dopo il suo impianto e concimato in autunno con letame maturo o compost. La potatura si limita all’asportazione dei rami secchi o lesionati (soffre molto le nevicate abbondanti, dalle quali va subito liberato durante la nevicata). La pianta non viene attaccata da parassita alcuno.

È pianta sempreverde con foglie larghe e lucide (è una spettacolare pianta ornamentale), lanceolate e pelose. La chioma assume naturalmente un aspetto globoso. I fiori sono portati su rametti pelosi, riuniti in mazzetti simili a “piccole pannocchie” ed hanno petali colore giallognolo. Fiorisce a fine inverno.

In Italia le varietà più diffuse sono il Grosso lungo, il Grosso tondo e il precoce di Palermo.

Le piante sono disponibili a primavera, normalmente in vaso (meno a radice nuda), nei vivai specializzati. Le nespole vanno raccolte a maturazione recidendo il picciolo con le forbici senza schiacciarle. Si possono conservare fresche per una settimana, di più se poste in frigo.

Le nespole sono frutti dolci e succosi, poco calorifici e sono fonte di vitamine, sali minerali (potassio, ferro) e fibre. Sono pressoché prive di grassi. I frutti sono ideali quando in estate il caldo si fa pesante. Molte le loro proprietà benefiche: fanno bene al cuore, sono amiche della vista e proteggono la pelle.

Una curiosità. Le nespole giapponesi, dette anche “nespole estive”, non vanno confuse con le nespole invernali che crescono sul nespolo europeo (Mespillus germanica). Queste hanno un aspetto molto diverso dalle nespole estive, sono più piccole, tondeggianti e più dure al tatto. La raccolta avviene a fine autunno e si consumano dopo opportuno “ammezzimento” in inverno.

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