“Sogno o son desto?” In questa domanda si potrebbe riassumere e condensare il contenuto di Di notte (Camelozampa; età 5+), un albo illustrato dal sapore magico che riflette tutto il mistero della notte.

È sera e dentro casa la famiglia è riunita in soggiorno: i genitori chiacchierano e i due bambini giocano sul tappeto. Ad un certo punto il fratello più grande, riponendo il libro che ha finito di leggere, si accorge di una piccola porta che, dallo scaffale, porta fuori, nel giardino immerso nel buio con la luna che illumina tutto con la sua luce bianca. Una grande e bianca civetta delle nevi scende verso il piccolo e lo fa salire tra le sue ali. Inizia così un meraviglioso volo notturno sopra le strade e le case con le finestre illuminate. Pagina dopo pagina è si arriva quasi inconsapevolmente alla deduzione che sia stato tutto solo un sogno. Ma la mattina dopo sul letto, vicino al cuscino del ragazzino, c’è una piuma. Come è arrivata lì? Chi ce l’ha messa? Nella lettura di queste pagine è facile associare al volo notturno la metafora della lettura che libera la fantasia e riempie di magia i paesaggi quotidiani: ci sono i libri, c’è il sonno dopo la lettura, c’è il racconto stupefatto del piccolo protagonista. Aprire un libro porta in mondi lontani, qualsiasi esso sia. Quando poi, si chiudono le pagine, si ritorna alla realtà, ma con uno spirito diverso “Mi piace avere un segreto con cui iniziare la giornata!”. E tutto ciò non è cosa da poco, è l’essenza del potere della lettura.

La bellezza di queste pagine è tutta racchiusa nella poesia di apertura, nell’incanto delle illustrazioni, nella brevità del testo e nell’ambiguità che si crea tra ciò che si vede e ciò che si pensa. Un libro sospeso tra sogno e realtà da assaporare pian piano, perdendosi nel blu che lo caratterizza e facendosi guidare dai punti di luce che lo costellano. Un libro che è quasi un albo senza parole, perfetto da osservare in autonomia liberando i pensieri, ma anche da leggere insieme per condividere scoperte ed emozioni.