All’ultima Mostra internazionale del cinema di Venezia “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli era uno dei 18 film in concorso. E la giuria presieduta dall’attrice australiana Cate Blanchett non l’ha preso minimamente in considerazione. Scontentando buona parte del pubblico ma anche della critica. Soprattutto viste le opere premiate che a molti sono sembrate tra le più convenzionali della selezione. Una nota stonata, tra le poche, di un festival contrassegnato da rigide misure anti virus. La regista romana affronta ancora una volta – dopo “Nico, 1988” su Christa Paffgen, cantante dei Velvet Underground, che vinse nel 2017 la sezione “Orizzonti” – una complessa figura femminile. Questa volta al centro dello schermo è Eleanor Marx, figlia minore del filosofo di Treviri autore del “Capitale”, morta suicida, interpretata dalla britannica di origini ungheresi Romola Garai (una carriera tra cinema e televisione). L’autrice ne delinea il ritratto, tra vita privata (tormentata) e pubblica, con mano sicura fornendo al racconto intensità e profondità.
Donna brillante e colta, è in prima fila nel promuovere e sostenere, negli ultimi decenni dell’Ottocento, le lotte operaie nel Regno Unito secondo i principi socialisti del padre ma anche le rivendicazioni femminili. Ed è proprio in queste caratteristiche che il richiamo all’attualità appare evidente. Pur in situazioni differenti e segno dei tempi non può sfuggire che pure oggi i temi del lavoro e della dignità e parità della donna rispetto all’universo maschile siano centrali. Come d’altronde la stessa Nicchiarelli commenta: “La storia di Eleanor mi ha dato l’opportunità di esplorare temi incredibilmente contemporanei in un contesto d’epoca. Ho cercato di sovvertire l’immagine dell’eroina vittoriana e sostituirla con quella emblematica e moderna di una donna che combatte sul fronte personale e pubblico. La sua vita sentimentale fu assurda e tragica. I suoi guai condivisibili anche per le donne di oggi. Quando, nel 1883, incontra l’attivista politico Edward Aveling la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico. Ma questa storia richiede anche un profondo rispetto: le battaglie di Eleanor e dei suoi compagni risultano più che mai attuali e urgenti, oggi come ieri”.
“Miss Marx” è la conferma che anche nel cinema italiano degli ultimi anni c’è spazio per il talento di autrici-autori che affrontano temi universali e non si guardano l’”ombelico” come invece dato prova da altri film visti in Laguna.
La scheda:
Titolo originale: Miss Marx
Regia: Susanna Nicchiarelli
Interpreti: Romola Garai, Patrick Kennedy, John Gordon Sinclair
Genere: Drammatico, biografico
Origine: Italia 2020
Proiezione: Trento cinema Astra
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