Sono usciti tra giugno e settembre i primi quattro libri della nuova collana del Castoro “MiNi Romanzi”, rivolta ai lettori che da poco si muovono in autonomia alla ricerca di qualcosa da leggere e appassionarsi. Sono romanzi originali, diversi per genere e stili, storie di autrici italiane, fino ad ora, ma sono previsti anche autori internazionali con la collaborazione di giovani illustratrici e illustratori.
Le fate non esistono (Il castoro; età 8+) è uno dei due titoli usciti a settembre. Si tratta di una storia divertente che, raccontando di semplici situazioni di vita familiare e delle relative emozioni che possono suscitare, porta il lettore dentro un piccolo mistero. La questione è se le fate esistono oppure no. Merope è convinta di sì ed è convinta di averne anche incontrata una al supermercato: una strana signora dagli occhi viola e un cappello tempestato di pagliuzze dorate. Paolo e Anna, suoi migliori amici, non sono proprio d’accordo. Il fatto è, però, che un giorno Merope, esasperata dal fatto che la sua sorellina Arianna sia sempre al centro delle attenzioni dei suoi genitori, esprime il desiderio che sparisca. E questo è ciò che effettivamente succede il giorno dopo che una fata è stata riconosciuta al supermercato. Dove è finita Arianna? Come può Merope “ritirare” il suo desiderio appena espresso?
Una storia accattivante e leggera nella quale si mescolano fantasia e realtà, sogni e desideri. Una storia nella quale emozioni come la rabbia, la gelosia e la paura, trovano il loro giusto posto senza diventare centro della narrazione e senza renderla, quindi, noiosa, finta e artefatta. Una novantina di pagine per un romanzo che rispetta i suoi giovani lettori, offrendo loro un intreccio sfidante, ma non troppo, una lingua ricca ma non difficile, una struttura che sapientemente mescola paratassi e ipotassi. Un libro come quello dei grandi, diviso in capitoli e in formato tascabile, facilmente maneggevole e facile da portare con sé. Il font ad alta leggibilità e le illustrazioni, infine, facilitano la lettura a chi ancora ha qualche difficoltà. Quella dei MiNi Romanzi, nel complesso, si presenta come una collana di facile fruibilità, piacevole e invitante. Non si parla, ovviamente, di alta letteratura, ma sono pur sempre libri di qualità, di buona narrativa per i bambini di questa età. Del resto, nemmeno i lettori adulti sono sempre tra le pagine di Dostoevskij, Verga o Victor Hugo.
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