Le sale Acec di Arco, Dro e Mattarello presenteranno domenica 7 aprile la proiezione gratuita di Mary Poppins, un classico Disney interpretato da Jane e Michael nel 1964 e recentemente restaurato

Nel pomeriggio di domenica 7 aprile, per festeggiare i propri 70 anni di attività, l’Acec (Associazione cattolica Esercenti Cinema) organizza, in 38 sale cinematografiche sparse fra Veneto e Trentino, la proiezione gratuita del capolavoro Disney “Mary Poppins”. Il Trentino sarà partecipe con l’Oratorio di Arco, il cinema parrocchiale di Dro e il “San Leonardo” a Mattarello.

L’obiettivo è quello di regalare alle diverse comunità un momento di incontro e crescita collettiva, vera “missione” dell’Acec, che ha infatti ribattezzato le proprie sale come “Sale della Comunità”. Gestite da volontari, sono più di 500 in Italia e circa un’ottantina in Triveneto. Non solo cinema, le sale dell’Acec sono veri e propri centri culturali, in quanto non si limitano alla proiezione di pellicole di qualità, ma si adoperano per ospitare anche rassegne teatrali, concerti, conferenze e presentazioni di libri.

Verrà quindi proiettata, in questa occasione, la pellicola recentemente restaurata di Mary Poppins, interpretata nel 1964 da una semi sconosciuta Julie Andrews. La trama di Mary Poppins è ben nota. La tata londinese risponde ad un annuncio per badare a Jane e Michael, figli del banchiere Mr. Banks. Fra magie ed esilaranti peripezie, Mary Poppins porterà nella casa di “viale dei ciliegi” un nuovo spirito familiare, finalmente disincantato dal luccichio delle monete e disintossicato dall’avarizia, che impediva alla famiglia di vivere in gioia, pace e serenità.

La scelta è caduta su questo classico Disney proprio perché l’attrice americana, ormai simbolo indiscusso del grande schermo, riceverà, in occasione della prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2019) il Leone d’oro alla carriera. Una storia che ha fatto innamorare grandi e piccini, Mary Poppins con il suo ombrello e la sua imprevedibile borsa, rappresenta un ottimo film per far condividere a famiglie e comunità un pomeriggio di festa. Il cinema, infatti, secondo Acec non è soltanto proiezione, ma anche rito sociale e esperienza comunitaria.