Temi di grande attualità, produzioni di teatro civile e una proposta culturale di elevata qualità. Riparte così la nuova Stagione di Teatro Ragazzi 2023/24 “Scappo a Teatro” programmata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e dal Coordinamento Teatrale Trentino che si avvale della consulenza artistica di Giovanna Palmieri, articolandosi in una doppia proposta, dedicata alle famiglie e alle scuole. In scena attori e compagnie di grande rilievo che da ottobre a maggio si alterneranno tra Trento e Rovereto sui palcoscenici di ben quattro teatri: Teatro Sociale, Auditorium S. Chiara, Teatro Cuminetti e Auditorium Melotti di Rovereto.

Il calendario di Scappo a Teatro-Famiglie (spettacoli alle 16) partirà domenica 22 ottobre, all’Auditorium S. Chiara con “Peter Pan. Una storia di pochi centimetri e piume”, e il 29 ottobre al Melotti con “Controvento. Storia di aria, nuvole e bolle di sapone”. Il 19 novembre al Teatro Sociale arriverà “Lo Schiaccianoci” di EgribiancoDanza, spettacolo di danza per ragazzi sulle celebri musiche di Ciajkovskij, mentre il 3 dicembre la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto sarà sempre al Sociale con “Stravaganze in sol minore”, spettacolo per l’infanzia realizzato in coproduzione con il Centro S. Chiara. Da segnalare, in gennaio “Il sogno di Ludwig” con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, in febbraio lo spettacolo di circo di Giulio Lanzafame dal titolo “Yes Land”, e il 10 marzo conclusione affidata a “Malefici”, una produzione Fondazione Aida e Centro S. Chiara, che porta in scena al Melotti un testo scritto da Dario Vergassola.

La rassegna Scappo a Teatro-Scuole sarà aperta venerdì 20 ottobre alle 10 (in replica alle 20.30), al Teatro Cuminetti da “S.L.O.I. MACHINE”, di e con Andrea Brunello, per la regia di Michela Marelli, produzione compagnia Arditodesìo. Lo spettacolo racconta, attraverso le memorie di nonno Olmo, la storia della fabbrica trentina che produceva piombo tetraetile, composto chimico che causò la morte di molti operai e minando la salute di tutti gli altri, oltre a inquinare l’aria e le falde acquifere. Il 27 ottobre, alle 10, al Teatro Sociale andrà in scena “Da qui alla luna”, per la regia di Giorgio Sangati, progetto di teatro civile dedicato alla tempesta Vaia del 2018 nato dalla collaborazione tra lo scrittore Matteo Righetto, Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo, con l’Orchestra del Conservatorio Bonporti di Trento diretta da Lorenzo Pagliei, produzione Teatro Boxer-Teatro stabile del Veneto.

Il 14 novembre al Cuminetti e il 15 novembre al Melotti, “Il figlio che sarò”, spettacolo sul tema dei padri, produzione Principio Attivo Teatro, poi si riprenderà il 26 gennaio al Cuminetti con “Sbum-yes we cake”, riflessione profonda sul futuro della Terra e della nostra civiltà, produzione La Piccionaia. In calendario altri dieci spettacoli fino a metà maggio. Informazioni: centrosantachiara.it.