La gallina Tilda sta covando il suo uovo. Sono passati i ventun giorni previsti, ma il pulcino non sembra pronto ad uscire. Ha deciso, infatti, di nascere il giorno di Pasqua perché nel pollaio si parla di questa giornata come di una festa speciale. Ma quando viene Pasqua? Nessuno lo sa: non la mucca, non il cane, non il maiale… Solo la civetta ha la risposta giusta: Pasqua è “sempre la prima domenica dopo la prima luna piena dopo il primo giorno di primavera”. È complicato, ma il piccolo, seppur stanco di aspettare, non si scoraggia e con la sua mamma attende paziente cercando di osservare la luna e contare i giorni per capire quando arriva il momento.

Il pulcino di Pasqua (Marameo, 2021 – consigliato da 5 anni) è una storia simpatica e leggera, narrata con gentilezza e musicalità. Una storia positiva con delle bellissime illustrazioni che ben restituiscono lo spirito della festa di primavera. E quando, alla fine, il pulcino esce dall’uovo è gioia grande alla fattoria, perché i bambini non solo vivono l’emozione di impegnarsi nella tradizionale caccia alle uova, ma anche la sorpresa di trovare il nuovo nato.

Ed è proprio per la caccia alle uova nei giardini dei bambini che il Coniglietto di Pasqua deve colorare centinaia di uova bianche. Ma è disperato: mancano solo tre giorni alla festa e non sa se farà in tempo. Come risolvere la situazione? Bisogna cercare rinforzi fra gli amici Orecchielunghe con un annuncio sul giornale. La risposta è grande ma non sono gli amici coniglietti, a presentarsi al suo laboratorio, bensì un asino, una zebra, tre cani bassotti e anche un elefante. Il coniglietto è perplesso ma non ha alternative.

E così, ne L’allegra officina delle uova di Pasqua (Jaca Book, 2019 – consigliato da 5 anni) questi artisti alle prime armi si mettono all’opera e danno libero sfogo alla loro immaginazione. Alla fine tutte le uova, colorate in modo fantasioso e inaspettato, sono pronte per la caccia al tesoro. Una piccola storia divertente che con humor anglosassone invita a rispettare le differenze, a superare i pregiudizi e a lasciare libero sfogo alla creatività di ciascuno.