Meta televisione. La tv che riflette su se stessa, che si auto valuta e così aiuta i telespettatori a sviluppare un proprio pensiero critico per leggere meglio la realtà e per poter valutare in modo sempre più consapevole cosa scegliere di guardare dell’offerta, davvero ampia, di trasmissioni ed emittenti che popolano il sistema televisivo contemporaneo.

Sono proprio questi elementi a rendere, Tv Talk, lo show-magazine di Rai Educational trasmesso ogni sabato alle 14.55 su Rai 3; un format originale, unico nel suo genere almeno in Italia, che può essere rivisto anche attraverso il servizio di raiplay.it.

Il programma in onda dal 2005 cerca inoltre di capire e far capire il dietro le quinte dei format più seguiti: attraverso l’analisi delle scalette, il taglio dato alle notizie nei telegiornali o nei programmi di informazione, lo stile di conduzione, la scelta degli ospiti o perfino la presenza dei comici nei varietà e nell’intrattenimento.

Tv Talk per un’ora e mezza, (tanto dura la trasmissione) catalizza l’attenzione dei telespettatori. Il merito va sicuramente alla conduzione ritmata ed elegante del giornalista Massimo Bernardini. Una conduzione da studio, in coppia con Sebastiano Pucciarelli, che sa lasciare il giusto spazio agli ospiti ma che al momento giusto non rinuncia a porre anche domande spinose e scomode agli ospiti. Tv Talk merita di essere visto anche per la sua capacità di alternare in un mix equilibrato il tono impegnato di certe notizie di cronaca nera a temi più distensivi di certe notizie di costume e società. E, anche quando viene proposto qualche tema forse un po’ troppo leggero non stona, restando sempre in primo piano l’intento di analizzare criticamente la tv di oggi.

Presenze fisse sono Cinzia Bancone e Silvia Motta alle quali sono rispettivamente affidati il presidio del web e l’analisi dei dati di ascolto. Completano il cast la redazione del programma e un gruppo di studenti e laureati.

Sempre con l’obiettivo di leggere criticamente il piccolo schermo, tra i temi trattati nell’ultima puntata hanno trovato spazio: il caso controverso del quindicenne ucciso a Napoli da un carabiniere, nel corso di un tentativo di rapina; l’emergenza Covid 19, che ha quasi svuotato lo studio per ottemperare alle ultime direttive del Governo e la scoperta dell’imitatrice Francesca Manzini, nuova conduttrice con Gerry Scotti di Striscia la Notizia.

Spunti d’attualità, sempre molto fresca, che spinge anche lo spettatore a confrontarsi con questo “esame di coscienza” televisivo e coglierne anche le valenze educative e pedagogiche.