“Il mio appartamento in città è piccolo. La cucina e il bagno sono umidi e quest’ultimo prende luce solo da una finestra sul tetto. Vorrei arredarli con qualche pianta verde. Quali si adattano meglio? Che esigenze hanno?”
Barbara (Rovereto)
Sono diverse le piante che gradiscono vivere e svilupparsi in ambienti umidi, con aria ricca di vapore acqueo nelle case presenti in alcune stanze. Sono piante che in natura vivono nelle foreste tropicali dove si hanno temperature elevate e piogge frequenti. Negli appartamenti si creano queste condizioni nei bagni e nella cucina per la presenza di acqua calda e fredda e di vapore. Va detto subito che non c’è pianta in grado di abbassare questo quoziente di umidità, ma comunque ci sono piante che vivono bene con clima caldo umido. Si tratta di piante più o meno ingombranti che se ci sono spazi adeguati creano angoli “esotici”.
Noi ne consigliamo alcune. Lo Spathyphylum detto anche “giglio della pace” che ama ambienti caldo-umidi tipici delle zone tropicali da dove è originario. Ama temperature sopra i 12°C e ha bisogno che si faccia ruotare il vaso ogni 15 giorni affinché l’apparato fogliare possa disporre di luminosità omogenea cosa che lo fa crescere più equilibrato. La Fatsia japonica dalle belle foglie ornamentali che cresce bene in terreni umidi e ama locali poco luminosi (bagni con finestre ridotte o cechi). La Tillandsia pianta tropicale che grazie ai suoi “tricomi” sulle foglie riesce a assorbire dall’ambiente umidità e nutrienti. È un vegetale che vive “senza terra”. La Monstera deliciosa, pianta rustica da coltivare in ambienti anche senza luce piena. Il problema è l’esuberanza della sua chioma cespugliosa che abbisogna di spazio. Ma è meravigliosa per le sue grandi foglie intagliate. L’Ajuga reptans, nota anche come “bugola” o “erba di S. Lorenzo”, pianta che ama ambienti poco luminosi e terreni a pH acido e vuole annaffiature regolari e abbondanti. Per arredare spazi ridotti, mensole e ripiani scegliere piante piccole e ariose come le felci che purificano l’aria e assorbono la formaldeide, gli asparagus dai fusticini eleganti e leggeri che si muovono al minimo soffio di aria o il capelvenere per i suoi steli neri e delicati. Tra le rampicanti troviamo il filodendro, il pothos e la schindapsus). Tra le ricadenti il Ficus pumilla indicato per spazi ristretti.
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