La storia che Silvia Vecchini e Sualzo raccontano in Le parole possono tutto (Il Castoro, 2021; consigliato da 12 anni), è centrata sul potere che le parole hanno nel dare forma alle cose, nel cambiare e, a volte, anche salvare la vita delle persone. Protagonista è Sara, un’adolescente “difficile” per ciò che le è successo: un incidente in macchina le ha sfigurato il volto, i suoi genitori si sono separati e la sua migliore amica non le parla più. Come fare a trovare una dimensione di fronte a tutto ciò?
Sara si chiude in se stessa, non parla con nessuno e sfida il mondo con uno skateboard, una bomboletta di colore e una felpa col cappuccio. Ogni azione, però, ha delle conseguenze e Sara si trova a dover pagare per il suo atteggiamento prestando servizio in una casa di riposo. Tra gli ospiti anziani Sara istintivamente sceglie di tener compagnia al signor T che le racconta del passato e le chiede di aiutarlo a imparare l’alfabeto ebraico. Sara si affeziona a lui e impara tante cose sulla lingua e la cultura ebraica. Pian piano anche per lei “tornano” le parole con tutta la loro magia e con loro anche un nuovo equilibrio con cui affrontare la vita, rivalutare la famiglia, riscoprire l’amicizia e trovare, forse, anche l’amore.
Questa graphic novel è un appassionato atto di fede nel potere della parola. È una storia intensa in cui l’insolita amicizia fatta di rispetto e fiducia, tra un’adolescente e un anziano, è pretesto per raccontare le parole, i segni e i loro significati in modo inusuale, interessante e coinvolgente. La nota abilità di Silvia Vecchini con le parole e di Sualzo con le illustrazioni è qui riconfermata: i personaggi sono caratterizzati con precisione e il loro mondo risulta reale. La narrazione si sviluppa a più livelli e mescola cultura e religione ebraica con l’esperienza di vita della ragazza e del suo amico anziano. Leggendo la storia di Sara si percepiscono subito le sue emozioni e si intuisce la profondità della vicenda prima ancora che ne siano svelati tutti gli elementi. Una storia non semplicissima che con sentimenti forti e travolgente intensità apre il cuore e la mente del lettore, come apre il cuore e la mente di Sara.
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