Frida Nilsson, Dante, ratto gigante, Feltrinelli Kids 2015 – 128 p. – € 10,00 – Età di lettura: da 9 anni

Dante è un grosso ratto che vive in una discarica. Ha una casetta costruita sui e coi rifiuti. Non emette un buon odore e stargli accanto fa davvero venire il voltastomaco. Giustino e Dante sono i protagonisti di “Dante, il ratto gigante” di Frida Nilsson (Feltrinelli), un libro divertente per riflettere anche su cose importanti. Il fatto è che Giustino ha sempre avuto un dignitoso impiego in una banca, si è sempre vestito bene e lavato con cura. Qualcuno, però, l'ha accusato ingiustamente di furto e così è stato costretto a fuggire ed è finito nella discarica. Giustino, sulle prime, non vuole proprio avere niente a che fare con Dante, ma giorno dopo giorno inizia a scoprire aspetti piacevoli del ratto, inizia a provare affetto, a sentire stima, a fare paragoni fra la vita vecchia e quella nuova. Finisce che diventano quasi amici.

Il modo di narrare della Nislsson è caratterizzato da episodi ritmati e dialoghi brillanti e spassosi. I personaggi hanno tutti una piglio quasi teatrale, coinvolgente, a volte sopra le righe.

Questa autrice, nota anche per un altro bel libro per ragazzi recentemente pubblicato in Italia, “Mia mamma è un gorilla, e allora?”, è stata paragonata ad Astrid Lindgren, la creatrice di “Pippi Calzelunghe”. Come lei ha scelto di raccontare personaggi anticonformisti e indipendenti. Dante e Giustino formano un’irresistibile “strana coppia”, le cui avventure, grottesche e stravaganti, offrono temi di grande serietà e rilevanza: quali sono i veri valori nei rapporti interpersonali? E rispetto alla società? E rispetto ai soldi?