Lo scorso anno le mie piante di radicchio e insalate sono state danneggiate da larve biancastre e mollicce che hanno mangiato l’apparato radicale. Inoltre anche le poche patate si presentavano bucate. Come prevenire la continua moria degli ortaggi e come difendere le patate?”.
Anselmo (Pannone)
Le larve della foto inviataci sono quelle di un coleottero, il Pentodon bidens punctatum, i cui adulti compiono erosioni attaccando le radici degli ortaggi troncandole alla base del colletto. Le uova sono deposte dalle femmine nel terreno e le larve che ne nascono (lunghe fino a 5 cm.) provocano gli stessi danni degli adulti. Le colture attaccate interessano suoli abbondantemente letamati, quindi ricchi di sostanza organica dove le larve trovano l’habitat ideale al loro sviluppo.
La difesa si può attuare durante la vangatura invernale o zappettatura estiva. Il miglior risultato si ottiene però con la raccolta manuale delle grosse larve e degli adulti. In presenza di infestazioni gravi si devono distribuire nematocidi enomopatogeni. Questi prodotti non sono nocivi agli insetti utili e si acquistano nelle rivendite di prodotti agricoli senza dover essere in possesso del patentino. Nell’uso fare attenzione alle dosi da usare e seguire attentamente le modalità indicate in etichetta.
I danni lamentati sui tuberi delle patate vanno ascritti sicuramente alle larve degli elateridi, volgarmente noti col termine di “ferretti” per la loro consistenza coriacea. Sono coleotteri del genere agriotes che amano terreni molto fertili. Sulle patate causano gallerie più o meno superficiali favorendo anche la diffusione di marciumi e funghi quali fusarium e peronospora. La qualità dei tuberi prodotti può risultare talmente compromessa da rendere difficile la vendita. Le larve vengono deposte nel sottosuolo, intorno ai 30 cm. di profondità e si nutrono a spese di tuberi e bulbi, ma sono responsabili anche dei danni a insalate, carote e cipolla, ecc.. Gli adulti sono pressoché innocui. La lotta agli elateridi è complessa. In primis bisogna evitare di coltivare le patate in successione e quindi fare una adeguata rotazione. La prevenzione poggia su lavorazioni profonde da farsi nei mesi invernali portando alla superficie le larve svernanti esponendole al gelo che le uccide. In commercio si trovano anche innovativi insetticidi biologici.
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