La primavera è la stagione del risveglio di piante e animali. Anche le talpe per riprodursi iniziano la loro attività di scavo alla ricerca di cibo e di ricovero sollevando i caratteristici cumuli nelle aiuole dell’orto e nei prati.
La terra dei cumuli è molto adatta alla coltivazione di molte piante da fiore.
Non va usata da sola, ma miscelata a del letame maturo (equino o bovino) e a un po’ di concime minerale complesso.
Il terriccio che se ne deriva è del tipo universale e quindi ben si adatta ad essere substrato per la coltivazione di specie da fiore annuali o perenni ad eccezione di piante acidofile, cioè piante che crescono in sofferenza in suoli calcarei. Tra queste citiamo la camelia, ma anche rododendro, azalea, gardenia, ortensia.
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