La famosa invasione dei coniglietti arancione

L’adozione di un animale è un atto di responsabilità. Si legge così sulla quarta di copertina dell’albo illustrato Troppi conigli (Kite, 2021) di Davide Calì e Emanuele Benetti. E, quindi, ciò che ci si aspetta, è una storia di animali e di bambini, di buoni sentimenti e di rispetto. Non ci vuole molto, però, a rendersi conto che il libro offre qualcosa di diverso, di inaspettato.

Sfiancato dall’insistenza dei suoi bambini, il papà decide di acquistare a Owen e Zoey un coniglietto. Al negozio di animali, però, c’è un’offerta speciale e così in casa arrivano due coniglietti al prezzo di uno, un maschio e una femmina. Velocemente la casa si riempie di “ovetti di cioccolato” e di 210 coniglietti, perché si sa che i conigli, maschio e femmina insieme, fanno un sacco di coniglietti e poi anche questi fanno altri coniglietti… Impossibile convivere con tutti: la casa si riempie e viene distrutta e il papà esasperato incomincia la distribuzione dei coniglietti. Uno è regalato a un giocoliere, due vengono infilati nella buca delle lettere dei vicini, tre sono lasciati nella custodia di un musicista di strada, quattro… e così via, finché gli ultimi venti sono librati nel vento legati ad altrettanti palloncini. A questo punto, però, non è rimasto nessun coniglietto per i bambini, che almeno uno l’avrebbero voluto tenere. Così la famigliola torna al negozio di animali e questa volta sono i furetti ad essere in offerta!

Un albo leggero e divertente con diversi punti di forza. Il testo, prima di tutto, è chiaro ed essenziale, perfettamente equilibrato in termini di quantità e di disposizione sulla pagina. Le illustrazioni sono curate e molto piacevoli da osservare. Il loro tratto un po’ da fumetto le rende eloquenti non solo per i molti dettagli interessanti, ma anche per il gioco di contrasto tra il grigio e nero dominante e l’arancione fluorescente dei coniglietti. Il gioco dei numeri elencati nella distribuzione degli animaletti attira l’attenzione del lettore che, se attento e incuriosito, di sicuro si mette a sommarli. Per i più piccoli, invece, il numero dei coniglietti e la loro invasione delle pagine diventa una sorta di gioco di osservazione, un po’ un “chi cerca trova” e la scoperta dei dettagli risulta esilarante. Sì, perché, si tratta di un albo illustrato che fa ridere per le sue illustrazioni e per il suo umorismo sottile. Un albo per tutti in cui, tutto sommato, la scritta di quarta di copertina non è così fuorviante. Il messaggio nell’albo c’è e, per fortuna, non è didascalicamente trasmesso.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina