“Italian Green”, il Paese che vorremmo

Mario Acampa, Riccardo Cresci, Noemi David e Marco Martinelli fanno da ciceroni alla scoperta di un’Italia attenta ai valori della sostenibilità

Ci sono dei luoghi che vanno raccontati, non solo per il paesaggio, ma per quelle pratiche buone che lì si svolgono, che con i territori si legano e soprattutto vogliono rispettarli. Sono molti questi luoghi nel nostro Paese dove operano realtà che sviluppano esperienze innovative che permettono una crescita equilibrata e che progettano pensando all’ambiente. E quando il mezzo televisivo racconta tutto questo è una buona televisione. Non mancano i programmi che vanno alla ricerca di queste storie da raccontare, ascoltando soprattutto quelle persone che con passione sono impegnate nella riuscita di esperienze “green” delle quali c’è assoluto bisogno per il futuro delle nuove generazioni.

Fra queste trasmissioni c’è “Italian Green Viaggio nell’Italia sostenibile”, in onda su Rai Due il sabato alle ore 11.15 e disponibile anche su RaiPlay. Un viaggio nell’Italia che in fondo tutti vorremmo, quell’Italia che sa entusiasmare, perché capace di proporre prospettive nuove nell’ambito del rispetto dell’ambiente, bene prezioso e unico, che va salvaguardato e conservato.

Futuro, rigenerazione, originalità, e insieme capacità di interpretare le vocazioni dei territori, sono queste le dimensioni che più si incrociano in queste puntate all’insegna soprattutto di un modo di raccontare fresco e con pochi tecnicismi, il tutto accompagnato da molte interviste, che permettono un approfondimento completo. Un viaggio su tutto il territorio nazionale alla scoperta di quelle realtà aziendali che hanno deciso di lavorare e produrre seguendo con attenzione i principi di sostenibilità, dando sostanza a quella che da tempo è l’economia circolare, dove uno dei tratti più significativi è il riciclo dei materiali. Un’attenzione particolare è dedicata anche alla mobilità sostenibile, sicuramente uno dei grandi e complessi temi del nostro tempo.

Conducono Mario Acampa, Riccardo Cresci, Noemi David, Marco Martinelli.

Una televisione “costruttiva”, che si rivolge a tutti, ma soprattutto ai giovani, perché le tante esperienze che vengono presentate in queste puntate sono caratterizzate in modo particolare dall’innovazione, dimensione questa strettamente legata allo studio e insieme alla conoscenza dei luoghi, elementi che sono in fondo gli ingredienti utili e alla base delle molte startup che, negli ultimi anni, si sono diffuse e che vedono protagoniste le giovani generazioni.

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