Il rame è l’elemento chimico forse più usato in agricoltura sotto varie sue formulazioni chimiche. E’ efficace per combattere una miriade delle più diffuse malattie da fungo ed è consentito anche in agricoltura biologica. Viene estratto dalle rocce, ha colore bluastro ed è facilmente frantumabile. è il prodotto finora più usato nei secoli.

Oggi la scienza ha confermato la sua azione spiccata nei confronti di vari patogeni fungini. Agisce nei loro confronti per contatto e come ottimo preventivo. Disinfetta anche i grossi tagli di potatura favorendo la cicatrizzazione e impedendo l’entrata di spore e agenti del cancro.

Disponibili in molte forme chimiche, i prodotti fitosanitari a base di rame in genere sono accomunati sotto il termine generico di “verderame”, ma si differenziano per le diverse percentuali di elemento rame presente.

L’idrossido di rame ha un effetto immediato e maggior persistenza. L’ossicloruro invece è meno fitotossico. La poltiglia bordolese, miscela composta da rame e calce, ha un buon effetto fungicida e pronta azione anticrittogamica, ma minore persistenza.

Il nemico numero uno del rame è la peronospora di tutte le colture.