La vasta gamma di varietà di pomodori esistenti oggi si dividono in due grandi categorie: a crescita detta “determinata” e a crescita “indeterminata”.
Gli appartenenti alla prima significa che dopo aver prodotto 3-5 palchi fioriferi la crescita non richiede sostegni ridotti, quando assenti, perché hanno una massa di vegetazione prodotta limitata. Fanno parte di questa categoria quasi tutti i pomodori da industria e a raccolta meccanica. Quelli per farne passate e sughi per intenderci.
Quanti coltivano nei nostri orti pomodori per la mensa familiare deve fissarsi due scopi molto chiari: produrre molto e il più a lungo possibile, cioè dall’estate all’autunno. Ci vogliono quindi varietà indeterminate. Che fanno una notevole massa fogliare. Ecco perché nell’orto si deve eseguire la sfemminellatura, non tralasciare le legature a tutori robusti.
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