Davvero, “Benedetto Progettone”, come titoliamo a pagina 4. E’ stata quasi una santificazione, quella di martedì scorso all’ex Whirlpool, per l’esperienza bella, incisiva e duratura del cosiddetto Progettone, capace di ridare speranza (lavorativa) a quasi 8.000 persone nei suoi 25 anni di vita. Peccato che tra tanti discorsi, tra tante carte – non è mancato neppure il siparietto teatrale con l’attore Davide Riondino -, neppure una parola, un cenno, un ricordo sia andato (e vorremmo veramente sbagliarci) alla persona che – da politico e amministratore che sapeva guardare lontano – del Progettone fu il promotore, dentro un disegno più vasto che tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta diede al Trentino le leggi sui parchi naturali, sui biotopi di interesse provinciale e sulla valutazione di impatto ambientale: Walter Micheli, all’epoca assessore all’ambiente e vicepresidente della giunta Malossini.