Raccontare il mondo oltre pregiudizi e luoghi comuni. Dare spazio a territori e nazioni, spesso dimenticati dal circuito dell’informazione televisiva e non.

Obiettivi ambiziosi per Tg3 Mondo, il settimanale del Tg3 sull’attualità internazionale, curato da Oliviero Bergamini, trasmesso il sabato e la domenica dopo le 23 su Rai3.

Come racconta la giornalista Maria Cuffaro, spesso conduttrice in studio del programma, davvero non di rado gli stranieri conoscono l’Italia solo per la mafia o per la pizza. Allo stesso modo in Italia conosciamo per esempio la Cina per il grande sviluppo demografico e tecnologico.

Tg3 Mondo si propone invece di far conoscere il nostro pianeta tramite una visuale ampia che sappia guardare oltre le urgenze-emergenze di guerre, crisi o carestie per entrare più profondamente nelle diverse società, mettendo in primo piano le persone e il loro vivere quotidiano, spesso in equilibrio tra speranze, aspirazioni e impegno per cambiare.

Quello di Tg3 Mondo è quindi un viaggio affascinante, compiuto con la collaborazione degli inviati in Italia, dei corrispondenti all’estero della Rai e di altri esperti.

Tra i temi trattati nelle ultime due puntate resta in primo piano l’emergenza Coronavirus con un’analisi, tracciata da Ugo Tramballi dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), circa le conseguenze sugli equilibri economico-politici a seguito del virus. Tra le altre notizie di attualità internazionale trovavano spazio la continuazione della guerra in Siria per il controllo della città di Hidlib contesa fra Damasco e Ankara e l’intervista al fotografo Lorenzo Maccotta che ha raccontato del nuovo cinema nascente in Ghana.

Le notizie dall’Italia vengono ampiamente trattate in uno spazio dedicato all’inizio di ogni appuntamento. Tra le notizie italiane segnaliamo la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Sant’Anna di Stazzema. Visita avvenuta sabato 29 febbraio in occasione del 50esimo anniversario del conferimento della medaglia d’oro al valor militare alla città. Poiché Sant’Anna il 12 agosto 1944 fu teatro di un eccidio nazifascista che fece almeno 560 vittime tra la popolazione civile.

Tg3 Mondo è di certo una trasmissione da vedere. Una trasmissione che però, per la qualità dei contenuti proposti, meriterebbe di essere messa in onda in ore ‘meno notturne’.

Il programma si può rivedere in podcast: http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/rubriche/PublishingBlock-1ce52f03-24c1-45ae-80c8-660dd085502a.html?refresh_ce