È stato un inizio ad alta tensione drammatica quello de “Il Clandestino”, che da lunedì 8 aprile viene proposto per sei prime serate su RaiUno. Un ricevimento in un’ambasciata romana viene interrotto da un’esplosione che spezza la carriera e la vita di Luca Travaglia, ispettore capo dell’antiterrorismo: nell’attentato muore la sua compagna, individuata come autrice dell’attacco suicida, e rimane gravemente ferito il più giovane dei suoi agenti.

Ritroviamo Luca tre anni più tardi a Milano, dove si è trasferito dopo aver lasciato il servizio. Sbarca il lunario come buttafuori, annega il dolore dei ricordi nell’alcol e vive nell’officina di Palitha, intraprendente cingalese. Coinvolto suo malgrado dal suo padrone di casa nella soluzione di un caso di spaccio e minacce, Luca rivela le capacità e l’esperienza del suo passato.

Mentre l’ex collega Claudio Maganza, ora vicequestore a Milano, gli propone di proteggere la moglie di un importante politico, tormentata da uno stalker e impegnata nella promozione del suo primo romanzo, Palitha comincia a pubblicizzare con una pioggia di volantini l’agenzia investigativa “Il Clandestino”, autonominandosi suo socio.

Luca accetta l’incarico per denaro e, nonostante cerchi di dissuadere Palitha dall’idea della società, si butta anche in questa nuova avventura con la rabbia e la caparbietà di chi non ha più nulla da perdere.

Diretta da Rolando Ravello e ben interpretata da un gruppo di attori che confermano le loro doti, “Il Clandestino” ripropone lo schema classico dove i casi di puntata si affiancano alla storia principale, che a sua volta è un mistero da risolvere. Un meccanismo vincente, visti gli ascolti della prima serata, che si arricchisce di elementi originali, a partire dalla sigla, scritta ed interpretata da Simone Cristicchi.

In una narrazione che si alterna tra presente e passato, ricostruito a poco a poco attraverso flashback, il filo conduttore è tenuto strettamente in mano dal protagonista, interpretato da Edoardo Leo, in cui convivono un’amara sfiducia verso il prossimo e un’esigenza di giustizia che lo porta ad avvicinarsi a chi ha bisogno del suo aiuto.

Tra noir, giallo e commedia, l’improbabile coppia di investigatori formata da Luca e Palitha (Hassani Shapi nel ruolo ben centrato della spalla) ci porta alla scoperta di una Milano inedita, spesso crepuscolare e notturna, raccontando, attraverso le storie di chi vive al margine e nell’agenzia “Il Clandestino” cerca un aiuto che non riceve altrove, che spesso niente è come sembra.