Sono il Libano, l’Iraq, ma anche la Siria, la Giordania, la Turchia e la Terra Santa – Israele e i Territori Palestinesi – al centro della Campagna “La pace va oltre” promossa da Caritas italiana e Focsiv dedicata al Medio Oriente, che sarà inaugurata ai primi di aprile e proseguirà fino al 31 dicembre.
Primo e importante appuntamento sarà la Maratona televisiva e radiofonica “Insieme per gli ultimi” che andrà in onda per l’intera giornata del 12 aprile 2022 su Tv2000, con lo scopo di sensibilizzare e raccogliere fondi a favore degli interventi di Focsiv e i suoi soci e di Caritas italiana in Libano, Iraq, Siria, Giordania, Turchia e Terra Santa, tramite l’sms solidale 45582. Nel corso della Maratona l’emittente televisiva trasmetterà una serie di servizi e di collegamenti dedicati ai progetti avviati dalla Caritas e da Focsiv in vari Paesi di tutto il mondo.
La nuova Campagna intende “ricostruire in Medio Oriente la speranza grazie ai giovani, semi del futuro”. L’iniziativa è stata ispirata dall’attenzione che papa Francesco ha dedicato alle periferie ed in particolare alle “terre di cerniera” come il Libano, l’Iraq, la Bosnia, l’Ucraina. Ossia “luoghi che potrebbero essere il gancio di un possibile mondo migliore – spiegano i promotori della Campagna -. Se in questi Paesi sussiste una pacifica convivenza allora questi possono assumere il loro ruolo: quello di tener insieme, di saldare e di permettere che la pace sia salva, ma se la cerniera si apre allora si precipita nell’uso della forza e della violenza”. In questi luoghi, spiegano, “si può ritrovare il senso profondo del messaggio di papa Francesco nell’Enciclica Fratelli tutti, in quell’essere fratelli poiché uguali, pur se diversi. È in quella diversità che ci si incontra, si è più coesi, come i denti di una cerniera. Di questo la pace si nutre e si consolida”.
Così la Focsiv, che può contare come assistente ecclesiale sull’arcivescovo emerito di Trento, Luigi Bressan, presenta insieme alla Caritas italiana questa nuova campagna: “La pace va oltre. La pace è possibile raggiungerla con percorsi di giustizia, costruendo società accoglienti e inclusive, lottando contro le disuguaglianze che attraversano tutte le società del Pianeta. Perché la pace – spiegano nella spot della Campagna alcuni volti noti di Tv2000 – non è un accidente della storia, ma un cammino di fratellanza e prossimità. È in quell’essere Fratelli tutti, indicataci dall’Enciclica di papa Francesco, uguali, pur se diversi. È in quella diversità che ci si incontra, si è più coesi, di questo si nutre la pace e si consolida”.
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