È giunta al quarto capitolo la saga degli Autobots e dei Decepticon portata sul grande schermo dal regista americano Michael Bay, re degli incassi in tutto il mondo con il film attualmente in sala Transformers 4 – L’era dell’estinzione.
Il precedente capitolo si era chiuso con Chicago in macerie e l'umanità salva, ma nuove minacce incombono sulla Terra: un gruppo di scienziati e potenti uomini d'affari cerca di sfruttare le conoscenze tecnologiche acquisite in seguito alle passate incursioni dei Transformers ricostruendo Megatron, mentre un altro nemico arriva sulla Terra, Lockdown, un cacciatore di taglie mutante in una Lamborghini.
Gli Autobot si stanno nascondendo perché gli umani danno la caccia a tutti i Transformers senza distinzione ma un giorno Cade Yeager (Mark Wahlberg), padre vedovo in conflitto con la figlia ventenne Tessa, che fa il meccanico/inventore di macchine artificiali, porta nella sua fattoria un camion che ben presto si rivela essere Optimus Prime. Per contrastare l'attacco dei Decepticon e l'ostilità del governo americano, il leader degli Autobots sarà costretto a radunare un nuovo esercito formato da Dinobot, Transformers che hanno la forma di dinosauri.
Tra scontri, inseguimenti, distruzioni la pellicola ripropone i temi tipici della saga con la battaglia tra bene e male, libertà e schiavitù, che si sposta dal Texas a Hong Kong tenendo gli spettatori incollati alle poltrone per quasi tre ore, una durata eccessiva anche per un film che fa del puro intrattenimento il suo principale motivo d'interesse. Spettacolo assicurato con gli effetti speciali amplificati dal 3D che ne fanno la fortuna al botteghino, e sequenze adrenaliniche che mantengono ritmo e intensità, mentre gli umani, sovrastati dai giganteschi robot alieni, restano sullo sfondo e anche la figura dello scienziato interpretato da Stanley Tucci si riduce ad una inutile macchietta.
Al di là della trama, scontata, ciò che rimane sui titoli di coda è l'identificazione degli Autobots con una sorta di cavalieri della Tavola Rotonda, con Optimus a guidarli secondo il codice cavalleresco della lealtà – salvato da Yeager, lotterà insieme agli altri Transformers per salvare tutta l'umanità – e la sensazione che pur essendo fatti di metallo i robot abbiano più "anima" degli uomini che li vorrebbero eliminare. I robot infatti sono capaci di scomporsi e ricomporsi senza perdere i valori che la razza umana dimentica di proteggere, ricreando in laboratorio qualcosa che poi sfugge al controllo in nome di un progresso tecnologico condotto oltre i limiti. A dare invece speranza, l'intuito di un padre che insieme alla figlia e al suo fidanzato rischia la vita per salvare il resto della propria specie e gli Autobot, prefigurando un futuro in cui la sopravvivenza del genere umano sarà sempre più legata al destino dei robot e dei loro misteriosi creatori.
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