Tutti i mercoledì alle 21.30 TV8 accende i riflettori sul palco di Italia’s Got Talent, che festeggia dieci anni senza accusare contraccolpi nonostante cambi di rete e cast.
Partito su Canale5, transitato su Sky e infine approdato sul parallelo canale in chiaro, il programma, basato su un format anglo-statunitense, propone dal 15 gennaio sette puntate di audizioni registrate nei teatri di Avellino, Milano e Vicenza e una finale live da Roma.
La struttura è semplice: ogni concorrente ha a disposizione cento secondi per esprimere il suo talento, che varia dalla danza al canto, dall’imitazione alla magia, dalla ginnastica alla performance comica, in un caleidoscopio che cambia velocemente prospettiva.
Tra il pubblico e il palco il tavolo dei quattro giudici, che dovranno valutare i talenti decretando con il loro sì (ne servono almeno tre) il passaggio del turno o tentare di fermare l’esibizione premendo un pulsante rosso (se il giudizio negativo è unanime, il concorrente deve interrompersi).
A fine puntata uno solo dei protagonisti potrà accedere alla finale, mentre premendo il golden buzzer ogni giudice può, una sola volta, decretare il passaggio diretto del concorrente prescelto. Il pubblico sceglierà il dodicesimo finalista e il vincitore.
La serata di Italia’s got talent scorre rapida secondo uno schema collaudato. Una breve presentazione, sia con riprese in esterna che con qualche domanda rivolta al concorrente da parte dei giudici, precede l’esibizione, che si chiude con il rientro dietro le quinte e un’ultima battuta.
La costruzione perfetta del girato, tra primi piani e scene a tutto campo, non toglie la spontanea capacità di stupire di ogni performance: si sorride, a volte si ride di gusto, ci si commuove e si prova ammirazione. Anche i numeri meno riusciti scivolano via e i migliori rimangono catturati in brevi video, facilmente replicabili sui social e destinati a diventare tormentoni.
Il format ripropone il tema della gente comune alla ribalta, escludendo la sfida da talent a favore di un breve ma intenso momento tutto dedicato al concorrente, che così trova già la sua piccola, meritata vittoria.
Accanto alla conduttrice Lodovica Comello, l’affiatato quartetto dei giudici schiera il veterano Frank Matano, le confermate Mara Maionchi e Federica Pellegrini, la new entry Joe Bastianich. Se i primi due si confermano mattatori del genere, l’atleta olimpica e l’ex giudice di Masterchef offrono in questo ruolo un lato inedito, e più simpatico, del loro personaggio.
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