Per la val di Val di Fassa ancora una giornata di lutto per una delle sue più promettenti guide alpine, Etienne Bernard, ventisettenne di Campitello, travolto nei giorni scorsi da una valanga sul Sass Pordoi, mentre sciava lungo uno dei canaloni che più conosceva e amava. Il suo amore per la vita e la sua passione sono documentati in tanti video di roccia o scialpinismo – alcuni autoprodotti con gli amici – che ora possiamo rivedere sui social.
Ma la testimonianza più genuina del suo essere un giovane del nostro tempo, ancorato però alle radici storiche e culturali della sua valle ladina, la ritroviamo nel video prodotto poche settimane fa dall’APT Val di Fassa in cui egli appare come protagonista di una commovente “Storia di Natale”: interpreta un soldato che nel dicembre 1916 s’interroga sulla guerra, affidando la nostalgia di casa al suono dell’armonica a bocca. Etienne aveva accettato di indossare gli storici panni dei suoi avi, per lanciare un messaggio di pace e di serenità dopo “questo Natale difficile”. Quel suo sguardo lontano e profondo ci rimane come il dono di una vita bella.
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