Giovedì scorso a Trento le principali istituzioni regionali per la produzione, promozione e diffusione dello spettacolo dal vivo hanno presentato i loro progetti congiunti per la prossima stagione. Una doppia conferenza stampa, a Trento e a Bolzano che ha rappresentato un evento inedito che apre a sinergie e collaborazioni storiche a livello regionale: per la prima volta, Teatro Stabile di Bolzano, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e Coordinamento Teatrale Trentino intrecciano, anche per oggettiva necessità, le loro potenzialità artistiche, produttive e promozionali per dare vita a una programmazione teatrale e musicale di ampio respiro.
La valorizzazione delle eccellenze presenti e residenti sul territorio, il dialogo continuo tra le stagioni teatrali proposte, la produzione congiunta di spettacoli, rientrano in una visione dello spettacolo dal vivo. Una partnership che nasce dalla convinzione da parte dei quattro enti presenti che l’interazione e la contaminazione tra sensibilità e profili artistici differenti rappresenti il terreno più fertile per la nascita di progetti culturali innovativi. In questo periodo così complesso, la cultura rappresenta un fattore strategico per lo sviluppo sociale ed economico della comunità e per il miglioramento del benessere individuale e collettivo.
Nasce da questi presupposti protocollo d’intesa tra Teatro Stabile di Bolzano, Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Coordinamento Teatrale Trentino che è stato siglato dai presidenti dei tre enti.
Un accordo istituzionale volto a sviluppare e favorire la produzione dello spettacolo dal vivo, razionalizzare le risorse attraverso forme innovative di programmazione, favorire l’allargamento di pubblici con un particolare riguardo alle nuove generazioni, avviare percorsi di avvicinamento e scambio culturale con i sistemi scolastici e il mondo universitario e promuovere la crescita delle potenzialità artistiche grazie alla pubblicazione di bandi e progetti di formazione mirati.
La creazione di programmazioni innovative per favorire l’osmosi tra i pubblici, la razionalizzazione delle risorse e un’offerta culturale ampia, diffusa e congiunta, trova immediata concretezza nella Stagione Regionale Contemporanea, che si svolgerà a Bolzano e Trento già a partire dalla stagione teatrale 2022/2023. Un’unica rassegna, un unico abbonamento per un cartellone che presenterà molteplici prospettive del teatro di ricerca tra cui spiccano i nomi di Emma Dante, Duncan Macmillan, Antonio Rezza e Romeo Castellucci.
Su questa linea, inoltre, si colloca la piattaforma per la circuitazione dello spettacolo professionale regionale, promossa dai tre enti e sostenuta dalla Regione Trentino-Alto Adige che si occuperà della pianificazione, promozione e del sostentamento dello spettacolo professionale locale sul territorio regionale, ai fini di costruire una stagione di compagnie professionali locali. Gli spettacoli selezionati – a seguito della pubblicazione di un Bando – prenderanno parte a una tournée sul territorio regionale entro il 2022, con particolare riferimento alle stagioni organizzate dal Teatro Stabile di Bolzano e dal Coordinamento Teatrale Trentino.
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