“Nell’angolo del mio giardino sto pensando di piantare narcisi e tulipani per avere un’aiuola fiorita a primavera. Quando procedere all’interramento dei bulbi? Posso coltivarli in vaso sul terrazzo? E farne mazzi per allietare il salotto?”.
Giusy (Cles)
Il periodo ottimale per mettere a dimora tutte le bulbose a fioritura primaverile sono i mesi di fine ottobre-novembre. Tutte si possono coltivare in aiuola e su balconi e terrazzi. Amano terreni fertili, soffici, freschi e ben drenati. Soffrono quelli pesanti e troppo umidi. In vaso usare terriccio universale.
Il narciso è una bulbosa ricca di varietà distinte per forma, dimensioni e colore dei fiori. Per la coltivazione in casa si consigliano varietà nane a fioritura precoce (febbraio) o tardiva (maggio). Allo scopo i più adatti sono bulbocodium, cantabricus, cyclamen.
In giardino i narcisi si usano per formare aiuole fiorite nel bel mezzo del tappeto verde. I bulbi vanno piantati in autunno e scalarmente per fioriture che vanno da gennaio a marzo. Ottimo come fiore reciso, con l’avvertenza che nelle case riscaldate dura solo pochi giorni. I narcisi in mazzi tenuti in casa vanno posti in vaso rigorosamente da soli. Quelli con profumo intenso possono causare fastidiosi mal di testa. è una pianta annuale, ma in piena terra continua a rifiorire e moltiplicarsi da sola per anni.
Il tulipano si può coltivare in ciotole, vasi e terrine sul terrazzo o poggiolo e in piena terra. Si pianta in autunno a 10 cm. di profondità e fiorisce tra marzo e aprile.
In commercio sono disponibili molte varietà dai colori sempre luminosi rosso, bianco, giallo, azzurro e variegati. Preferire narcisi “botanici” dal fogliame verde e striato, per fioriture in vaso o aiuola. Tutti i “botanici” possono restare nel terreno per molti anni. I tulipani “semplici” vanno bene per vasi o per macchie di colore nel giardino. Splendidi poi i tulipani “pappagallo” alti 50 centimetri con i tepali sfrangiati e dai petali orlati. Interessanti i tulipani “a fior di giglio”.
Questo fiore non tollera i ristagni di acqua (causano marciume del bulbo), ma nemmeno la secchezza del terreno.
Esclusi i tulipani botanici, tutti gli altri dopo la fioritura vanno tolti dalla terra, asciugati all’aria e posti a conservare in cassettine di legno.
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