John Green, Colpa delle stelle, Milano: Rizzoli 2012 – 360 p. – euro 16,00 – e-book € 9,99 – Età di lettura: da 14 anni
È una di quelle storie che non lasciano indifferenti, che coinvolgono emotivamente fin dalle prime pagine. Dopo aver letto questa storia, per un po' niente è come prima e molti sono i passaggi che ritornano continuamente in testa.
“Colpa delle stelle” di John Green è una storia tanto intensa e dolce, quanto drammatica e triste. Lei è Hazel, 16 anni, solitaria e taciturna, grande lettrice. Un cancro, tenuto a fatica sotto controllo da un farmaco sperimentale, le condiziona la vita, costringendola lontano dai coetanei. Lui è Augustus, Gus, 17 anni, ex giocatore di basket ironico e travolgente, appassionato di videogiochi e della loro versione romanzata. È senza una gamba per via di un osteosarcoma. Si incontrano ad una riunione di un gruppo di supporto per ragazzi malati e tra loro è subito profonda simpatia. La loro amicizia si trasforma lentamente in amore. Una relazione importante che li porterà a vivere il breve tempo che hanno a disposizione come in un sogno, sempre, però, con i piedi ben piazzati per terra.
È un libro sulla vita, sulla morte, sull’amore di due ragazzi che tra vita, morte e amore cercano di stare in equilibrio. È una storia che non inganna, che non è facile da leggere, che non spettacolarizza la sofferenza. È profondamene onesta, viva, pulsante.
Da circa due anni “Colpa delle stelle” è tra i romanzi per giovani più venduti in America. In Italia ha avuto successo ancora prima di essere pubblicato grazie al passaparola tra i ragazzi attraverso la rete. Il 4 di settembre è uscito anche il film: una sapiente miscela di umorismo arguto e eventi strazianti. Una storia che fa ridere, piangere e sorridere. Una storia devastante, perfetta per i giovani che amano le emozioni forti, qualsiasi esse siano. Una storia che, come quasi tutte, vale la pena di essere letta prima di vederne il film.
Lascia una recensione