I documenti datati 1231 e poi del 1284 citano un de Ambio. È certamente un toponimo prelatino confrontabile con altri come Ambies e Nambino e al gallico Ambe, cioè rio, rivo. Già nel 1174 il paese è nominato “Amble” in un documento relativo alle proprietà del monastero dei canonici regolari di San Michele all’Adige.
Dambel è punto di cerniera tra le due sponde del rio Novella, che con una profonda forra taglia questa porzione dell’Alta Anaunia. Si trova all’incrocio di importanti strade storiche (Mendola e Palade) frequentate sin dall’antichità dai commercianti in transito da Germania e Lombardia. La Pieve di S. Maria Assunta è ricordata a partire dal 1242. È centro frutticolo di prim’ordine. Qui la “Renetta del Canada” viene coltivata da oltre un secolo, da quando la valle era ancora dedita all’uva Gropello.
Lo stemma del Comune di Dambel è stato adottato il 26 aprile 1991 ricorda la posizione del paese all’incrocio di importanti percorsi antichi del commercio. In basso reca un ponte in muratura in argento sotto il quale scorre un fiume argenteo con flutti in azzurro. In alto, su campo azzurro, sono dislocate ad arco 12 stelle d’oro. Ornamenti esteriori di Comune con fronde legate da un nodo d’oro.
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