MYANMAR/CICLONE “NARGIS”: MIGLIAIA DI MORTI E DISPERSI

(Misna) – Sono 3.969 le persone morte in Myanmar a causa del passaggio del ciclone Nargis. Il bilancio, ancora provvisorio, è stato diffuso dalla televisione di Stato. I responsabili delle agenzie delle Nazioni Unite e delle organizzazioni non governative presenti in Myanmar hanno iniziato le operazioni di assistenza alla popolazione colpita, accanto alle squadre di soccorso organizzate dalla giunta militare.

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SENEGAL/CAROVITA: IL PRESIDENTE WADE ATTACCA LA FAO

(Misna) – Il Fondo per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (Fao) è “un pozzo senza fondo che inghiotte soldi per operazioni che si rivelano molto poco efficaci sul terreno” e per questo dovrebbe essere abolito. Lo ha detto, in un discorso sulla crisi alimentare mondiale, il presidente del Senegal, Abdoulaye Wade. Secondo il presidente, “la crisi dei prezzi dei generi di prima necessità è un fiasco della Fao”.

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SOMALIA/IMPENSIERISCE LA CRISI DEL SOMALILAND

(Fides) – I gravi incidenti tra polizia e dimostranti della scorsa settimana ad Hargeisa, la capitale del Somaliland, la regione somala autoproclamatasi indipendente nel 1991, impensieriscono gli osservatori internazionali. L'aumento dei prezzi del cibo e dei carburanti sta avendo un impatto drammatico sulla popolazione, già provata dalla grave siccità. Negli ultimi mesi il Somaliland è diventato il perno della politica dei Paesi occidentali in Somalia.

CINA/COLLOQUI SINO-TIBETANI SENZA RISULTATO

(AsiaNews) – Si sono chiusi senza alcun risultato i colloqui fra il governo cinese e gli inviati del Dalai Lama. Da Shenzhen, dove si è svolto l’incontro, le due parti in causa hanno confermato di non aver raggiunto alcun accordo, ma si sono detti “favorevoli a tenere nuovi colloqui, quando sarà il momento opportuno”. I colloqui sono il frutto del lavoro diplomatico internazionale, in particolare del presidente francese Sarkozy.

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