(1) HAITI. Aumenta l'insicurezza su tutto il territorio nazionale. Le bande uccidono e terrorizzano, ricattato anche chi realizza progetti umanitari. (Fides)

(2) BRASILE. La Conferenza nazionale dei vescovi: "No a liberalismo esasperato e perverso". Allarme su corruzione, disoccupazione e violenza. (Sir)

(3) BENIN. "Siamo molto preoccupati per gli incidenti e le violenze che hanno contrassegnato la votazione e per la scarsa partecipazione". I vescovi condannano le violenze post elettorali e si offrono come mediatori per superare la crisi. (Fides)

(4) SUDAFRICA. "No alla violenza, sì ad un voto libero e pacifico", chiedono i vescovi alla vigilia delle elezioni. (Fides)

(5) ITALIA. Si è tenuta a Roma a Palazzo Chigi la riunione di insediamento della Cabina di regia e del Comitato tecnico contra la Tratta degli esseri umani. “Nelle prossime settimane lavoreremo al nuovo Piano Nazionale Anti-tratta, che ci auguriamo di poter approvare prima dell’estate”, ha detto il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.

(6) SERBIA. Ennesima campagna contro gli albanesi, sostenuta dal regime del presidente Aleksandar Vučić. Gravi episodi di violenza e intolleranza nei confronti della minoranza albanese. Tollerati dalle istituzioni. (OBCT)

(7) ISRAELE/PALESTINA. Il conflitto israelo-palestinese nella Striscia di Gaza: per l'ambasciata di Palestina in Italia "Israele è da ritenersi totalmente responsabile degli atti di aggressione", per l'ambasciata di Israele presso la Santa Sede "le vite dei civili israeliani sono messe in pericolo da continui atti di aggressione terroristica". (Sir)

(8) GIORDANIA. Re Abdallah II di Giordania ha devoluto una nuova, consistente donazione per continuare a sostenere i lavori di restauro della Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. (Fides)

(9) PAKISTAN. Asia Bibi, la donna cristiana assolta dall’accusa di blasfemia e dalla condanna a morte decretata su di lei nel 2010, ha lasciato il Paese. Lo affermano fonti del Ministero degli esteri del Pakistan. (AsiaNews)

(10) SRI LANKA. Le chiese e le scuole cattoliche sono ancora chiuse dopo gli attentati di Pasqua. "Centinaia di preti, suore e volontari offrono supporto psico-sociale alle famiglie delle vittime", spiega Beppe Pedron, referente di Caritas italiana per l’Asia meridionale. L'appello del Cardinale Ranjith: "Non lasciamo che vinca l'odio e la società si polarizzi". (Sir/Fides)