(1) CILE. Suscita dibattito il progetto di legge ora al vaglio della Commissione Affari costituzionali del Senato, dopo essere già transitato alla Camera, che prevede la modifica dell’articolo 175 del Codice penale, obbligando i sacerdoti a denunciare casi di abuso conosciuti in confessione, violando così il segreto. (Sir)
(2) SUDAFRICA. In vista delle elezioni, una nuova ondata xenofoba colpisce il Sudafrica, mentre non cessano gli attacchi contro comunità straniere a Durban. “La xenofobia rischia di riportarci ai tempi dell’apartheid”, avverte mons. Buti Tlhagale, Arcivescovo di Johannesburg. (Fides)
(3) LIBIA. Partiti dall’aeroporto di Misurata, 146 rifugiati sono arrivati a Roma lunedì 29 aprile, grazie a un’operazione congiunta di Unhcr e autorità italiane e libiche. Dopo l’appello del Papa domenica scorso al Regina Coeli per i profughi in Libia, Comunità di Sant’Egidio e Federazione delle chiese evangeliche in Italia hanno scritto una lettera al premier Conte per chiedere l’immediata apertura di un corridoio umanitario europeo. (Sir)
(4) ISRAELE/PALESTINA. Cantanti e attori pro e contro il boicottaggio del concorso canoro di Eurovision a Tel Aviv. Per almeno 100 celebrità l’evento è pieno di “spirito dello stare insieme” e favorisce la pace; chi vuole il boicottaggio afferma che con lo spettacolo Israele “presenta la faccia più simpatica, per nascondere e distrarre l’attenzione dai crimini di guerra contro i palestinesi”. (AsiaNews)
(5) LIBANO. Schiave e in modo quasi legale: è il destino delle donne africane immigrate in molti Paesi del Medio Oriente. Il loro sogno di una vita migliore si infrange contro la "kafala", una sorta di affido che si è trasformato in uno strumento di oppressione. (Fides)
(6) IRAN. Le alluvioni recenti “hanno causato enormi danni, spazzato via case, strade e ponti”, avverte Medici senza frontiere. (Sir)
(7) CINA. A Weihui nella provincia dell’Henan demolite le croci di una chiesa cattolica. I fedeli sono rimasti per tutta la giornata in preghiera, osservando impotenti la distruzione. La provincia (con il 4% di cristiani) è un esperimento-pilota per la repressione. Le violenze del Partito cercano di frenare le conversioni. (AsiaNews)
(8) GIAPPONE. Akihito ha assunto il titolo di “imperatore emerito”; il principe Naruhito ha ereditato i tesori imperiali. (AsiaNews)
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