VENEZUELA. Domenica 16 luglio, giorno del referendum popolare contro l’Assemblea costituente voluta dal presidente Maduro (hanno votato 7 milioni di persone), il cardinale Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, e centinaia di fedeli sono rimasti ostaggio di un gruppo armato paramilitare all’interno di una chiesa. (Sir/Fides)

PERù. Dopo che il governo ha ridotto gli standard di qualità ambientale, la salute della popolazione è in pericolo per l’attività mineraria, denuncia l’Arcivescovo di La Oroya. (Fides)

COSTA D’AVORIO/GHANA. Insieme rappresentano il 60% della produzione mondiale di cacao. I due paesi africani vogliono creare un’alleanza, sul modello dell’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, in modo da acquisire maggiore forza contrattuale e controllo sui prezzi. (Unimondo)

CAMERUN. Rimpatri forzati e violenze spingono i profughi nigeriani – 91 mila – a tornare in patria. (Fides)

CONGO RD. Nel Nord Kivu, dà notizia la Fondazione Missio, sono stati rapiti due sacerdoti diocesani. Melchisedec Sikuli Paluku , vescovo di Butembo-Beni, ha chiesto il loro immediato rilascio. (Sir)

TURCHIA. Nuovi arresti di attivisti pro diritti umani, tra di loro la direttrice di Amnesty International, Idil Eser. L’organizzazione parla di “simulacro di giustizia” nel Paese. (AsiaNews)

IRAQ. Nella Piana di Ninive operano eserciti e milizie di varia natura, anche sedicenti cristiane, decise a ritagliarsi uno spazio, dopo la sconfitta dei jihadisti del sedicente Stato Islamico (Daesh) e la riconquista di Mosul. (Fides)

IRAN. il fratello del presidente Rouhani, Hossein Ferydoun, arrestato per “reati finanziari”, è libero dietro cauzione (milionaria). (AsiaNews)

AFGHANISTAN. Mai così tante vittime civili: nel primo semestre 2017 la Missione di assistenza dell’Onu (Manua) ha registrato 1.662 morti e 3.851 feriti. (Sir)