(1) CUBA. Papa Francesco a L’Avana: la “normalizzazione” con gli Usa “segno del prevalere della cultura dell’incontro”. L’incontro privato con Fidel Castro. “Non si servono le ideologie, ma le persone. Chi non vive per servire, non serve per vivere” ha detto al mezzo milione di fedeli riuniti in Plaza de la Revolucion all’Avana per la messa domenicale. (Misna).

(2) ISRAELE. Le scuole cristiane in Israele sono in sciopero e denunciano una doppia discriminazione: il governo ha ridotto le sovvenzioni e posto un limite alle rette (le scuole ebraiche ultra-ortodosse sono sovvenzionate in toto). Tra i diritti “fondamentali” vi è quello di educare i figli secondo le “proprie convinzioni”, ricorda il messaggio conclusivo dell’Assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), tenutosi in Terra Santa. (AsiaNews)

(3) SIRIA. Il programma di addestramenti militare americano ai ribelli siriani in armi contro il presidente Bashar al Assad non sta funzionando: lo ha ammesso il Comando centrale dell’esercito degli Stati Uniti in un’audizione al Senato americano. (Misna)

(4) EGITTO. Ci sono anche tre donne nel nuovo governo guidato da Sherif Ismail, già ministro del Petrolio. Il precedente esecutivo si era dimesso in seguito ad accuse di incompetenza e uno scandalo per corruzione. (Misna)

(5) PAKISTAN. La crescente violenza contro i cristiani sta generando la fuga dei fedeli dal Pakistan. Lo afferma il Vescovo anglicano di Lahore, Alexander John Malik, notando che vi è stato negli ultimi anni un aumento della violenza contro i cristiani del Pakistan. (Fides)

(6) GIAPPONE. Il Parlamento giapponese ha approvato una nuova legge in materia di sicurezza che consente di impiegare le proprie forze armate in missioni militari all’estero. Critici i vescovi: “reinterpretazione” che va contro la Costituzione, "la 'rinuncia alla guerra' scelta fondamentale operata 70 anni fa”. (Fides)